La via dei tesori è un festival che dal 2006 ,per 5 weekend trasforma la città in un grande museo, mettendo a disposizione dei cittadini tutti i musei della città a prezzi tra gli uno e i due euro.
Tra i luoghi a disposizione ci sono il museo internazionale delle marionette e l’orto botanico che io e i ragazzi della mia classe abbiamo visitato.
Il museo delle marionette di Antonino Pasqualino viene istituito nel 1975 dall’associazione per la conservazione delle tradizioni popolari. Questo luogo non è solo un museo ma un vero e proprio teatro dove i marionettisti mettono in scena opere antiche con le loro marionette.
La nascita di questo museo è legata al suo fondatore il quale molto attaccato alle tradizioni popolari decise appunto di fondare l’associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e grazie a questa salvò testi,testimonianze , arredi ma soprattutto i pupi.
Al museo sono presenti molti tipi di marionette le quali vennero donate al museo o comprate da Antonino Pasqualino.
In questo luogo noi possiamo trovare marionette della Cina,Thailandia, Vietnam, Birmania e i pupi palermitani,catanesi,napoletani, di Bruxelles e di Liegi.
Inoltre dal 1975 viene organizzato il festival Morgana il quale dona vita al museo poiché questi spettacoli fanno incontrare tradizioni e culture diverse.
Il secondo luogo che abbiamo avuto il piacere di visitare è stato l’orto botanico di Palermo.
L’origine dell’orto risale al 1779 e al suo interno vi sono tre edifici in stile neoclassico che sono il Gymnasium (che in origine era la sede della Schola Regia Botanice, dell’Herbarium, della Biblioteca e della dimora del Direttore.) ,il Tepidarium e il Calidarium (che ospitavano piante dei climi caldi e temperati).
In fondo al viale centrale si trova l’Acquarium dove sono presenti numerose specie di piante acquatiche.
Inoltre sono presenti 5 serre :la serra delle succulente,la serra sperimentale,la serra della regione ,la serra per il salvataggio delle succulente e la serra delle felci.
L’orto botanico accoglie oltre 12.000 specie differenti ed inoltre lì troviamo un grandissimo e vecchissimo ficus di oltre 170 anni che è il più grande albero di tutta l’Europa.