Oggi sono sempre di più le persone iscritte ad un social network per cercare di essere al passo con i tempi o per altri interessi, a volte anche lavorativi.
Il problema che purtroppo affligge sempre più la nostra epoca è l’utilizzo che viene fatto di questi, certo, utilissimi strumenti di comunicazione, poichè quasi la totalità degli iscritti non conosce a fondo i rischi a cui può andare incontro, facendone un uso sconsiderato.
Ma cosa s’intende per uso sconsiderato?
Sono sempre di più le persone che rendono praticamente pubblica la propria vita attraverso i social, condividendo le proprie foto, i propri segreti, la propria quotidianità. Questa cosa è molto sbagliata perchè non tutti sanno che ciò che pubblichiamo su internet resta anche se noi lo cancelliamo dal nostro profilo e può essere facilmente utilizzato da malintenzionati per scopi vari danneggiandoci oppure usando i nostri dati sensibili.
Ormai spesso sentiamo ai notiziari casi di persone che da un giorno all’altro si sono ritrovate private e i propri dati a causa di furti o vari stratagemmi; non solo, ma bisogna stare molto attenti a ciò che si scrive perchè si è “legalmente perseguibili”, cioè si può essere denunciati per aver offeso qualcuno o per razzismo, se abbiamo espresso le nostre idee razziste, e via di seguito.
I rischi maggiori riguardano soprattutto gli adolescenti perchè facilmente possono cadere in trappole tese da adulti, pedofili e simili<, infatti gli adolescenti pubblicano le loro foto senza proteggere la propria privacy, svelano facilmente i loro segreti, rispondono alle chat di sconosciuti o accettano richieste di amicizia anche da parte di sconosciuti. Svelare i propri segreti, inoltre, significa anche dare “materiale” ai bulli che possono usare per “perseguitarli”, e non solo…
Attraverso i social, poi, molto diffuso è il cyber bullismo. Dietro uno schermo ci si sente protetti e si tende a fare bullismo, credendo di rimanere nell’anonimato.
Un altro problema è costituito dal fatto che il terrorismo, soprattutto islamico, tende a cercare seguaci proprio attraverso internet e i social, adescando le persone con le chat-room o inviando messaggi alle email, attirandoli così verso i loro ideali e convincendoli a poter cambiare il mondo con la violenza e con gli attentati.
In conclusione, utilizzare i social è un bene perchè ci permette di rincontrare persone conosciute in altri luoghi che non è la propria città e con i quali, magari, si sono persi i contatti; è utile per poter esprimere la propria opinione, pubblicare anche le proprie foto, facendo attenzione a cosa si pubblica, però è sbagliato pensare che i social siano dei posti sicuri dove mettersi a nudo e di cui fidarsi di tutti ciecamente.
Di conseguenza pensiamo che sia necessario educare gli iscritti di queste piattaforme ad un uso più consapevole e nel rispetto della propria privacy e non dimentichiamo i rischi di subire anche delle truffe.
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