Bruges una città di una bellezza fiabesca; è elegante ed accogliente e ti avvolge e ti fa sentire a casa. Questa città del Belgio, capoluogo delle Fiandre occidentali, nella Comunità Fiamminga, è dal 2000 Patrimonio Mondiale Unesco.
Il centro storico, circondato dai reien, i canali (in olandese grachten), conserva ancora intatta tutta la sua architettura medievale: la Storia, con la perla delle Fiandre occidentali, è stata benevola, e mai un incendio o una guerra ha devastato questo angolo di mondo, talmente prezioso da assere oggi protetto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Questa città nel corso dei secoli ha incantato tutti, e i più grandi condottieri di ogni epoca e sorte si son dati battaglia per averla, da Giulio Cesare, tra i primi a conquistarla, ai Franchi, che la battezzarono Pagus Flandrensis, fino ai vichinghi, che coniarono monete col nome di Bryggia.
Bruges va vista dall’acqua perché da quella prospettiva si riescono a scorgere le abitazioni più antiche della città, risalenti al XV secolo e ancora intatte nella loro bellezza, ma perché navigando tra i canali potrete scorgere balconi decorati con fiori, isolotti popolati da colonie di cigni, giardini nascosti.
Piazza del Mercato, centro commerciale di Bruges in epoca medioevale, è oggi centro vitale della città. Il Markt è fiancheggiato dalle case dalle guglie appuntite, nei secoli scorsi sedi delle corporazioni, e dai mercati generali risalenti al 1200. L’altro certro pulsante di Bruges è il Burg, una delle piazze principali, dove un tempo sorgeva il castello fortificato costruito per proteggere il centro abitato dagli attacchi dei vichinghi.
Da visitare assolutamente la Basilica del Santo Sangue, che ospita un frammento del tessuto utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione.
Nicolò Miglio 2^I