//Visita alla sede del Consiglio Regionale della Puglia

Visita alla sede del Consiglio Regionale della Puglia

di | 2019-11-28T22:00:32+01:00 28-11-2019 22:00|Alboscuole|0 Commenti
Di Eugenia Di Giovanni – classe III sez. D   Il giorno 15 novembre le classi 3D e 3G hanno partecipato alla visita guidata presso la nuova sede del Consiglio Regionale. Arrivati a Bari, abbiamo raggiunto la nostra destinazione. Io e i miei compagni abbiamo potuto ammirare il grande palazzo di vetro. Il vetro, ci è stato spiegato, è stato usato quale simbolo di trasparenza, in quanto tutto ciò che si svolge e si decide in questo palazzo deve essere visto da tutti   i cittadini. Il palazzo visto da sopra assume la forma di un occhio, questo sta a simboleggiare che ogni cittadino deve « guardare» alla politica, e quindi alla legge, per le sue azioni giornaliere . Ed è per questo motivo per cui anche la sera la sede del consiglio regionale è illuminata; Sempre osservando la struttura dall’alto, si possono ammirare due «ale» che simboleggiano due “braccia” che si protendono verso il mare; questo, metaforicamente, indica l’atteggiamento di accoglienza dei cittadini pugliesi nei confronti di tutti quelli stranieri che raggiungono la nostra terra. Al nostro arrivo, siamo stati accolti in modo molto caloroso dalle guide che sono state con noi per tutta la durata della visita. Prima di arrivare alla sala consigliare, abbiamo percorso vari corridoi, cercando di mantenere un tono di voce basso per non disturbare coloro che, per diversi motivi, si trovavano lì . Dal nostro punto di vista, il luogo ci sembrava un «labirinto»: oltre i corridoi, c’erano tante stanze e molto personale. Arrivati nella sala, che mi è apparsa molto bella, ci hanno fatto accomodare e ci hanno mostrato lo stemma della regione Puglia: vi è uno scudo che racchiude alla sua sommità sei cerchi che rappresentano le sei province Pugliesi; il corpo centrale è costituito da un ottagono che ricorda la pianta del più famoso castello Federiciano, quello di Castel del Monte. Al centro dell’ottagono campeggia l’albero di ulivo, simbolo di pace e fratellanza oltre che essere la pianta tipica del nostro territorio. L’ottagono, poi, è circondato dal colore blu che simboleggia il mare limpido che bagna le coste della nostra regione. Dopo, ci hanno spiegato brevemente le funzioni politiche del consiglio regionale, e di come esso è organizzato. I miei compagni ed io siamo stati invitati ad esprimere una «nostra» definizione sul concetto di democrazia; in realtà, più volte, in classe abbiamo discusso con la nostra docente di questa importante conquista. Questa visita guidata ci ha fornito molti spunti di riflessione, tra cui il fatto che i consiglieri regionali sono lì per volontà degli elettori e, quindi, sono espressione della loro libertà di voto. La nostra docente di lettere ci ha più volte ripetuto che, per ottenere il diritto di voto, in Italia e non solo, ci sono state molte battaglie che hanno causato molte vittime. Questo, perciò, ci deve far comprendere che, esprimere il proprio voto è un diritto ma anche un dovere per ciascun cittadino.  Non è un atteggiamento civile, perciò, non recarsi alle urne; se si pensa, poi, che molti popoli ancora non hanno la possibilità di farlo liberamente, ci dovremmo convincere a «credere» nella politica e in quelli che sono i nostri rappresentanti, liberamente eletti da tutti noi . Questa visita guidata ci ha dato l’opportunità di fare paragoni tra quello che è il nostro sistema di governo e le dittature che, purtroppo, sono ancora numerose in tutto il mondo. Per noi ragazzi di 13 anni è quasi scontato essere «liberi», basta, però, parlare con qualche persona più anziana, per comprendere che la libertà e la democrazia sono valori che si sono conquistati dopo tanto sangue versato. Compito, perciò, di noi giovani è quello di contribuire alla difesa di quello che è il più importante valore per uno stato : LA DEMOCRAZIA