//Ritroviamo l’amore in fondo al cuore! Cineforum – Pocahontas

Ritroviamo l’amore in fondo al cuore! Cineforum – Pocahontas

di | 2019-11-20T14:43:56+01:00 20-11-2019 14:43|Alboscuole|0 Commenti
      Le ore dedicate al cineforum sono ore di laboratorio ma che in realtà sono momenti di grande riflessione propria e condivisa. Attraverso il linguaggio cinematografico, veicolo ideale per la comprensione della realtà e di specifiche problematiche sociali, si viene a creare un forte coinvolgimento emotivo grazie ad una sorta di identificazione nei personaggi del film e si favorisce così la sperimentazione di emozioni positive e la riflessione. L’utilizzo del linguaggio audiovisivo all’interno della didattica ne ha sempre elevato la qualità. A partire dal confronto tra la cultura incentrata sulla parola e quella dei nuovi linguaggi, sempre più rilevante e incidente nella formazione delle nuove generazioni. Nella visione del film animato “Pocahontas” che ha trovato spunto da un compito di realtà che abbiamo svolto a Storia e che riguarda il periodo che stiamo affrontando sono rimasta incantata si dai disegni e dalla trama ma dalla vicenda stessa. Sembrerà strano ma dalle parole della protagonista che si scontra con gli Inglesi si irradiano messaggi profondi che davvero mi hanno lasciata senza parole. La natura e i nativi di quelle terre all’epoca così lontane e nuove considerati dagli Europei selvaggi a fronte delle popolazioni civilizzate si sente il bisogno di ritornare umani, di ritrovare la bellezza e il senso di felicità nelle piccole cose, di riscoprire l’amore in fondo al cuore dove si nasconde al buio schiacciato dall’avidità dell’uomo. Il film di Pocahontas è stato personalmente ma anche per i miei compagni un bellissimo film, ne abbiamo parlato a lungo durante la discussione con la professoressa. Pocahontas, la principessa nativa americana, è conosciuta dai più come la giovane e dolce pellerossa che si innamorò dell’inglese John Smith, durante il periodo iniziale della colonizzazione britannica. Nel 1995, la Disney ha prodotto un bellissimo film d’animazione, che racconta l’incontro e la presunta storia d’amore tra John Smith e Pocahontas. Anche se i film della Disney sono notoriamente storie di finzione, molte persone hanno creduto che, in questo lungometraggio, si narrassero fatti realmente accaduti, anche se un po’ romanzati. Il cinema e le sue emozioni tra i banchi di scuola sono uno splendido modo per imparare. Si ritiene che Pocahontas sia nata intorno al 1595, figlia del capo Powhatan. Il suo vero nome era Matoaka (fiore fra due corsi d’acqua), anche se, come tutti i nativi aveva diversi nomi. Pocahontas era invece un soprannome che significa “bambina viziata”. Lei era la figlia prediletta del capo supremo di una federazione tribale, di lingua Algonquin, che viveva in quel territorio che gli inglesi poi battezzarono Virginia. Durante l’infanzia di Matoaka, gli inglesi arrivarono nel ‘Nuovo Mondo’, e gli scontri tra coloni e nativi americani erano all’ordine del giorno. Nel 1607, John Smith, un soldato/esploratore del New England, arrivò in Virginia con la sua nave, insieme ad un gruppo di circa 100 coloni. Un giorno, mentre stava esplorando il territorio intorno al fiume Chickahominy, John Smith fu catturato da alcuni cacciatori della tribù di Powhatan, e portato al cospetto del Capo, a Werowocomoco. Il racconto di quello che successe dopo varia a seconda delle fonti. Negli suoi scritti originali, l’esploratore afferma che ci fu una grande festa, dopo la quale rimase a parlare a lungo con il Capo Powhatan, ma non menziona Pocahontas. Successivamente, in una lettera scritta alla Regina Anna circa 10 anni dopo gli avvenimenti, quando Matoaka stava per partire verso il Regno Unito insieme al marito inglese, John Smith raccontò una nuova versione del suo incontro col Capo Powhatan: Pocahontas si frappose, per proteggerlo col suo corpo, tra lui e la mazza da guerra del padre, che stava per ucciderlo. Si ritiene che John Smith fosse un uomo vanitoso ed arrivista, che raccontò questa menzogna per riacquistare il prestigio e la notorietà che ormai aveva perso. … La suggestione del cinema affascina. Una grande storia che viene raccontata per musica, immagini ed emozioni su uno schermo gigante. L’emozione condivisa con altri. E’ la magia del cinema e i ragazzi possono goderne e trasformarla in un’esperienza costruttiva ed estremamente positiva per se stessi ed è così… Così il film ci ha regalato emozioni…chi le ha esternate con le lacrime, chi con un sorriso, chi muovendo solo la testa, chi le ha provate e mantenute nel cuore…ma quello che abbiamo davvero imparato è che bisogna ritrovare l’amore in fondo al cuore!