Di Agostino Piciocco della IIB
A volte la vita ti pone nelle condizioni di vivere situazioni così assurde paradossali e di trovarti di fronte ad altre in cui dal riso si passa alla pena…dal riso alla comprensione di quanta disperazione s nasconde dietro gesti e atteggiamenti degli altri.
Studiare il racconto comico-umoristico e leggere e riflettere su pagine di romanzi dello stesso genere ti fa crescere perché ti rendi conto di quante cose hai visto e che non hai saputo comprendere e riesci a vederle diversamente dopo averle conosciute. Pirandello con “La patente” e la storia della vecchia imbellettata o le caricature o i paradossi sono un aspetto importante della realtà ma soprattutto della vita stessa.
Noi nel laboratorio abbiamo voluto dedicarci alla caricatura perchè è un disegno che rappresenta una persona in generale e abbiamo voluto un po’ sorridere di noi stessi. Il disegno della caricatura, solitamente molto semplice ed essenziale, storpia volutamente l’immagine della persona rappresentata, caricandone alcuni tratti caratteristici della fisionomia.
In realtà dopo riflessioni e discussioni in classe è stato abbastanza divertente. Abbiamo condiviso con i compagni ciò che avevamo realizzato. L’ ironia permea nelle nostre vite, si tratta solo di saperla cogliere e goderne. Poter ironizzare su se stessi e sugli imprevisti della vita può aiutare ad affrontare meglio situazioni che altrimenti potrebbero sopraffarci. A volte riderci su sembra il miglior modo, se non l’unico, per poter affrontare le contraddizioni e le sfide che la vita ci propone quotidianamente.