Ed eccoci qui , l’11 novembre noi alunni della terza A della F. De Carolis abbiamo partecipato, con le altre terze del nostro istituto, alle attività di lettura ad alta voce e a più voci aprendo così il sipario sulla settimana di “LIBRIAMOCI” un appuntamento promosso dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca. Due i temi proposti: RODARI , tema scelto dalle classi terze e dalle classi prime e “NOI SALVEREMO IL PIANETA” tema scelto dalle classi seconde.
Noi delle terze siamo stati attori e fruitori della rappresentazione , abbiamo letto ai ragazzi di prima media le favole dello scrittore le quali hanno lo scopo di insegnare a grandi e piccini a crescere seguendo gli insegnamenti che esse ci trasmettono. I diversi brani letti nascondono un significato profondo e molto attualecome “IL GIOVANE GAMBERO” che spinge il lettore a inseguire i propri sogni con determinatezza e caparbietà mettendo da parte giudizi e pregiudizi.
Le classi prime oltre ad avere avuto il ruolo di spettatori hanno dato il loro contributo cantando varie filastrocche composte dallo scrittore, e musicate dal professore di musica della nostra scuola, Michelangelo Martino.
Leggere nutre la nostra mente e ci proietta verso il futuro, non arricchisce solo il nostro lessico ma permette alla nostra fantasia di navigare, e approdare nella vita del protagonista.
E come disse Umberto Eco, chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito. Perché la lettura è immortalità all’indietro.
C. Francesca, S. Alessandra, T. Michela