//La Germania di Tacito, un’opera pre/antropologica.

La Germania di Tacito, un’opera pre/antropologica.

di | 2019-10-29T17:34:45+01:00 29-10-2019 17:34|Alboscuole|0 Commenti
Roberta Esposito – “Germania” è un’opera monografica composta nel 98 d.C., a carattere geografico ed etnografico. Infatti, Tacito si propone di trattare l’origine, la posizione geografica e le abitudini dei germani, popoli abitanti dell’Europa settentrionale. Cesare, nel I secolo a.C. aveva già intrapreso con il De bello Gallico, una trattazione monografica circa i costumi e le tradizioni di un popolo (appunto i Galli), ma si trattava di un’opera apologetica e giustificazionista del suo operato. Tacito, invece, elabora questa monografia perché intende analizzare le cause della decadenza dei costumi romani, e perciò si serve dei Germani, un popolo assai diverso, per procedere a un esame comparativo fra i costumi corrotti dei Romani e quelli barbarici ma schietti di queste popolazioni. Tuttavia, nell’intenzione dell’autore non compare la propensione di sancire una superiorità dell’uno o dell’altro popolo, bensì decretare un primato celebrativo, proprio come accadde nelle opere di Cesare (Commentarii). In tal senso, alcuni studiosi ritengono che Tacito, attraverso la relazione circa questo popolo, volesse segnalare ai romani un potenziale nemico capace di rovesciare il già precario equilibrio dell’Impero . L’opera dunque si può interpretare come un invito rivolto ai Romani affinché ritornino alla sanità degli antichi costumi prima di essere travolti da altri popoli più “virtuosi” e indomiti. Tacito, quindi, esalta la compattezza etnica e la spiccata indole belligerante dei germani, condividendone inoltre, l’atteggiamento spartano nella vita quotidiana che sembra serbare questi popoli dalla corruzione, ormai dilagante a Roma (richiamo esplicito all’ammonimento di Cesare che censurava l’atteggiamento dei romani orientati verso costumi “effeminati” rispetto a quelli dei Galli).Alcuni critici e latinisti, durante la Germania Hitleriana, tuttavia, hanno strumentalizzato tale PUREZZA DELLA RAZZA GERMANICA quale ulteriore conferma della superiorità della razza ariana. In realtà, Tacito si riferisce a una presunta superiorità di questa stirpe in virtù della sua collocazione geografica, che ostile dal punto di vista paesaggistico, non consentiva ad altri popoli di recarsi in quei luoghi, e quindi, contaminare la razza germanica stessa.