Greta Thunberg è una ragazza svedese di 16 anni, essa combatte per non inquinare e per proteggere il nostro pianeta.
Queste sono le sue parole: “Abbiamo bisogno di speranza, ovviamente. Ma ancora più che sperare, abbiamo bisogno di agire. Quando iniziamo ad agire, la speranza è dappertutto”.
A GRETA DOBBIAMO ANCHE LO SCIOPERO SCOLASTICO PER IL CLIMA:
Il 15 marzo migliaia di studenti in diverse parti del mondo hanno partecipato al “Venerdì per il futuro” (o “sciopero scolastico per il clima”), una manifestazione organizzata per chiedere ai governi politici, il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Gli scioperi degli studenti per l’ambiente sono organizzati continuamente con l’aiuto di diverse associazioni ambientaliste che hanno deciso di dare una mano per organizzare manifestazioni coordinate e in più paesi del mondo.
L’idea del “Venerdì per il futuro” è nata in seguito alla protesta iniziata da Greta Thunberg, diventata il simbolo e la rappresentante più conosciuta del nuovo movimento ambientalista studentesco. Il 20 agosto del 2018, Greta decise di non presentarsi più a scuola fino al 9 settembre, giorno delle elezioni politiche, chiedendo al governo di occuparsi più seriamente del cambiamento climatico, adottando politiche più chiare per ridurre le emissioni di anidride carbonica . Invece di andare a scuola, ogni giorno Greta si presentava davanti alla sede del Parlamento svedese a Stoccolma portando con sé il cartello “Skolstrejk för klimatet” (“Sciopero scolastico per il clima”). Dopo le elezioni politiche, Greta tornò a scuola, assentandosi comunque di venerdì per proseguire la sua protesta davanti alla sede del Parlamento. Quest’ultima nacque in seguito a un’estate particolarmente calda in Svezia, che aveva portato a numerosi ed estesi incendi nel paese.
Il 2018 è stato il quarto anno più caldo mai registrato a conferma di quanto dicono, e hanno dimostrato, ormai da tempo i ricercatori: la Terra si sta scaldando, anche a causa dell’enorme quantità di anidride carbonica immessa ogni anno nell’atmosfera a causa delle attività umane.
Greta Thunberg è tra le quattro vincitrici del Right Livelihood Award 2019, premio istituito nel 1980 per sostenere le persone coraggiose impegnate a risolvere i problemi globali, noto come “Premio Nobel alternativo”.
La sua determinazione per cercare di prevenire l’imminente disastro climatico ha ispirato milioni di coetanei ad alzare la voce e a chiedere un’azione immediata sul clima.
Molte persone prima di Greta Thunberg hanno cercato di comunicare l’urgenza di un’azione immediata per il clima, ma solo lei è riuscita ad arrivare davvero al cuore e alla testa delle persone e a riscuotere tanto successo in così poco tempo.