LA REDAZIONE – Venerdì 18 ottobre 2019 una delegazione di allievi dell’Istituto Superiore “Agostino Nifo” è stata protagonista del Convegno Nazionale di Studi “Gli avvenimenti socio-politico-militari della piazzaforte di Gaeta, 1806-1927”, svoltosi in due giornate presso la Caserma Cavour della Guardia di Finanza di Gaeta (LT) sotto il Patrocinio del Ministero della Difesa. L’evento, organizzato dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI) per celebrare il centenario di quella che era la provincia di Terra di Lavoro, ha avuto come “deus ex machina” il Generale di Brigata Ippolito Gassirà, Delegato UNUCI della Regione Campania e Presidente della Sezione di Caserta; tra i membri del Comitato d’onore anche il Dirigente Scolastico del Nifo, Prof. Giovanni Battista Abbate.
Nella mattinata di venerdì, dopo l’apertura, curata dal Colonnello Diego Falciani, Comandante della Scuola Nautica della Guardia di Finanza ospitante, e i saluti del Generale di Corpo d’Armata Pietro Solaini, Presidente Nazionale dell’UNUCI, nonché dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Gaeta Lucia Maltempo, gli allievi della classe IV A del Liceo Classico “A. Nifo” e della classe IV B del Liceo Scientifico “E. Majorana”, accompagnati rispettivamente dal Prof. Filippo Ianniello e dal Prof. Domenico Bevellino, hanno assistito alla presentazione di quattro relazioni storiche: “L’assedio di Gaeta del 1806 e la resistenza borbonica contro i Francesi”, a cura del Prof. Virgilio Ilari, Presidente dell’Associazione Nazionale di Storia Militare; “Il ruolo delle donne a Gaeta”, a cura della Prof.ssa Anna Maria Cammisola, dell’Istituto Tecnico “Arturo Bianchini” di Terracina; “La Provincia di Terra di Lavoro, excursus storico 1806-1927”, a cura del Prof. Silvano Franco dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; “La fortezza di Gaeta nel 19° secolo”, a cura della Prof.ssa Simonetta Conti dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Dopo un coffee break servito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Celletti” di Formia, l’evento si è spostato nella Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo (degli Scalzi), dove, dopo il saluto di apertura a cura del Presidente della Provincia di Latina Ing. Carlo Medici e del Reverendo Giuseppe Rosoni, parroco ospitante, i presenti sono stati intrattenuti dal Prof. Francesco Di Chiappari, poeta e scrittore, con la narrazione di “Un viaggio storico sentimentale lungo i binari della Ferrovia degli Aurunci” imperniata sulla storia della ferrovia Sparanise-Gaeta di cui oggi resta solo il ricordo ma che dal 1892 al 1927 fu emblema del progresso tecnologico in Terra di Lavoro, e dal Dott. Marco Nocella, con la presentazione del suo libro “I Ragazzi del ‘99 in provincia di Latina”, dedicato ai soldati classe 1899 del territorio pontino che un secolo fa si videro strappati a 17 anni agli affetti familiari per essere sbattuti nelle famigerate trincee a migliaia di chilometri.
Subito dopo alcuni allievi dell’Istituto Tecnico Nautico “Giovanni Caboto” di Gaeta hanno presentato la relazione “Istituto Caboto dai primi passi ad oggi” e due studenti del Nifo, Anna Torcicollo, della Classe IVA Classico, e Antonio Palmieri, della Classe IVB Scientifico, hanno esposto la ricerca storica “Il Liceo Classico Agostino Nifo nel sistema dell’istruzione pubblica in Terra di lavoro”, con il supporto di immagini caratteristiche di Sessa Aurunca. Il lavoro, realizzato da tutti gli alunni delle due classi citate con la supervisione del Prof. Ianniello e del Prof. Bevellino, ripercorre la storia del sistema dell’istruzione pubblica nell’epoca postunitaria e delle istituzioni scolastiche secondarie presenti in Terra di Lavoro nello stesso periodo: il Liceo “Tulliano” di Arpino, il Liceo “Giosuè Carducci” di Sangermano (Cassino), il Liceo “Gneo Nevio” di Santa Maria Capua Vetere, il Liceo “Pietro Giannone” di Caserta, il Liceo “Domenico Cirillo” di Aversa, il Liceo “Giosuè Carducci” di Nola, il Liceo “Vitruvio Pollione” di Formia, l’Istituto Nautico “Giovanni Caboto” di Gaeta, l’Istituto Agrario di Piedimonte d’Alife, oltre al Liceo “Agostino Nifo”, a cui è dedicato spazio maggiore attraverso la dettagliata descrizione dell’edificio e della biblioteca. Sia la produzione che l’esposizione della ricerca sono state molto apprezzate e ampiamente elogiate dagli organizzatori e dagli insigni personaggi presenti all’evento, i quali hanno definito “meravigliosi” ed “eccezionali” gli studenti del Nifo e hanno fatto giungere i loro complimenti a tutto l’Istituto.