Adelaide De Cesare 2° G-Oggi si parla molto del bullismo infatti ci sono molti spot e pubblicità antibullismo. Queste azioni, secondo me, non servono a tanto perché ci sarà sempre gente che se la prenderà con i più deboli. Il bullo, in alcuni casi, diventa bullo perché ha una situazione familiare difficile e quindi se la prende con i più deboli, quelli che hanno paura di parlare. In altri casi lo fa per puro divertimento, si diverte a vedere ragazzi tristi e sofferenti. Negli ultimi mesi si sente addirittura parlare di ragazzi e ragazze che si uccidono perché sono tormentati da bulli. Ormai, il bullismo non si manifesta solo a scuola o in altri luoghi ma si verifica anche in rete, allora parliamo di cyberbullismo.
Il cyberbullismo può essere molto più pericoloso del bullismo e ferisce alla stessa maniera. Per esempio, su youtube , sotto i video, si possono trovare molti commenti offensivi scritti da haters, persone che insultano in rete. Un’arma fondamentale contro il bullismo e cyberbullismo è la vera amicizia. Quest’ultima può aiutare una vittima a “ smontare il bullo” parlando con qualcuno, che può essere un professore, i genitori o altri amici e aiutando la vittima a superare la difficile situazione in cui si trova.