Era una giornata perfetta per giocare una partita di calcio. Era l’ultima partita di campionato e si giocava in casa a Coverciano. Non potevamo deludere i nostri spettatori (e genitori) anche perché per una volta nella stagione si giocava contro quelli della nostra età e non contro quelli di un anno in più di noi che in questo periodo calcistico significa tanto essere più grandi degli altri. Però adesso smettiamo di chiacchierare e cominciamo a raccontare la venturosa partita. Ecco il fischio dell’arbitro che dà l’inizio alla partita! Si comincia subito ad attaccare nell’area avversaria e dopo tanti tentativi terminati fuori dalla porta arriva un goal di un mio compagno di nome Guido Bellani che prova un bel tiro dalla distanza che batte il portiere.
Dopo un bel primo tempo il risultato finisce con un bel 2-0 con un altro goal di Guido perché il portiere non era riuscito a bloccare il tiro. Anch’io ho provato molte volte a fare goal, ma c’era proprio una maledizione dentro di me! Nel secondo tempo dopo un po’ mi passano una palla alta, io cerco di farla proseguire per terra dando un leggero colpetto di testa, la palla torna a filo d’erba e io inizio a correre all’incirca da centrocampo, scarto tre o quattro avversari arrivo davanti alla porta insaccando la palla in rete. Finalmente avevo fatto goal ed ero contentissimo in quel momento dopo aver tirato… anzi preferisco non parlarne. Eravamo dunque 3 a 0 e così è finito il secondo tempo. A un certo punto il mio caro amico Lapo tira in porta, il portiere però la respinge verso un altro nostro compagno sempre di nome Lapo, che come un avvoltoio (infatti l’hanno soprannominato el Buitre) spinge subito la palla in rete.4 a 0! Non volevamo proprio smettere di fare goal. Finalmente avevo avuto la sensazione di essere in una squadra unita: nessuno si stancava, tutti andavano a cercare sempre il pallone e soprattutto nessuno si arrendeva mai! Però continuiamo a parlare della partita (e fare la telecronaca). Arriva subito una altro goal del Bellani, che sigla una tripletta! Si continua a segnare ancora con goal di Lenti. Io, Lapo e Guido facevamo sempre lo stesso giochino: io la passavo a lapo e lui la passava a Guido che prevalentemente tirava sempre, infatti ha fatto altri due goal, una quintupletta (se esistesse il termine)!Siamo quindi giunti al termine sul risultato di 8 a 1, perché, prima che facesse l’ultimo goal Guido, aveva fatto il goal della bandiera l’Impruneta. In questa partita mi sono divertito molto e me la terrò in testa per tutta la vita nei momenti bui…
Pietro Boschi / Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze