Dopo nove anni di insegnamento presso l’Istituto di San Vito, è arrivato il momento di andare. Il lavoro di questi anni è stato tanto, le responsabilità si sono avvicendate, le attività si sono intersecate, ma si è sempre cercato di lavorare con impegno, senso di responsabilità e decisione, nella convinzione che i valori fondamentali nel lavoro sono l’onestà intellettuale e la dignità personale e professionale e che qualsiasi formula di socializzazione non debba esimere ciascuno di noi dal rispetto dei propri compiti. Ho espresso il mio punto di vista, ritenendolo un punto di forza, anche se, alcune volte, ho imparato a mie spese che i punti di forza non sono sempre graditi a tutti.
Sono comunque soddisfatta dell’energia spesa e della passione che mi ha animata. Assumere incarichi serve per la crescita professionale, aiuta ad avere la visione d’insieme, a saper ragionare sulle priorità, a capire che il docente non è solo in classe o nelle classi ma fa parte di un sistema allargato ed è quel sistema che segna il suo percorso.
Ho imparato molto sotto l’aspetto gestionale ed organizzativo, ma credo di avere imparato molto, anche commettendo alcuni errori, nella gestione dei rapporti interpersonali. Chi ha un ruolo di coordinamento ed organizzativo deve affrontare i problemi, quando ci sono, con la volontà di risolverli, non dando adito a polemiche di nessun genere; deve ascoltare le istanze di chi manifesta una difficoltà non facendosi coinvolgere emotivamente, ma guardando alla possibile soluzione. Credo di aver imparato ad analizzare le situazioni sotto più angolazioni, raggiungendo una parte di quell’equilibrio che si addice a chi ha compiti di responsabilità.
Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che mi hanno accompagnato lungo il cammino spesso impervio, aiutandomi a capire dove stavo sbagliando e come potevo migliorare, facendomi maturare la convinzione che è finalmente ora di mettermi in viaggio.