//STOP AL CYBERBULLISMO! di Classe 1 B – Scuola Secondaria 1° di San Vito Ch. – Prof.ssa Francesca D’Ottavio

STOP AL CYBERBULLISMO! di Classe 1 B – Scuola Secondaria 1° di San Vito Ch. – Prof.ssa Francesca D’Ottavio

di | 2019-06-26T20:00:05+02:00 26-6-2019 20:00|Alboscuole|0 Commenti
NEGLI ULTIMI TEMPI A SCUOLA NON ACCADONO TANTO ATTI DI BULLISMO, MA PER LO PIÙ DI CYBERBULLISMO. IL CYBERBULLISMO È UNA FORMA DI BULLISMO ATTRAVERSO TECNOLOGIE: COME SOCIAL NETWORK E SITI INTERNET. HA COME SCOPO DI: – UMILIARE LA VITTIMA – MINACCIARE LA VITTIMA – SFRUTTARLA CON MINACCE E RICATTI. LE RAGAZZE SONO PIÙ DI FREQUENTE VITTIME DI CYBER BULLISMO (7,1% CONTRO IL 4,6% DEI RAGAZZI). LA MAGGIOR PROPENSIONE DELLE RAGAZZE/ADOLESCENTI A UTILIZZARE IL TELEFONO CELLULARE E A CONNETTERSI A INTERNET PROBABILMENTE LE ESPONE DI PIÙ AI RISCHI DELLA RETE E DEI NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE. LA FASCIA PIÙ COLPITA È QUELLA DEGLI 11-13 ANNI: CIRCA IL 7% DICHIARA DI ESSERE STATO VITTIMA UNA O PIÙ VOLTE AL MESE DI PREPOTENZE TRAMITE CELLULARE O INTERNET, MENTRE LA QUOTA SCENDE AL 5,2% SE LA VITTIMA HA UN’ETÀ COMPRESA TRA 14 E 17 ANNI. IL FENOMENO DEL CYBER BULLISMO AVVIENE MAGGIORMENTE TRAMITE IL CELLULARE E LE PREPOTENZE PIÙ COMUNI CONSISTONO IN OFFESE CON BRUTTI SOPRANNOMI, PAROLACCE O INSULTI SULL’ASPETTO FISICO. La cosa importante, PER SCONFIGGERE QUESTO FENOMENO, è CONFIDARSI CON UNA PERSONA CHE CI È SEMPRE VICINO, COME I GENITORI, MIGLIORI AMICI, INSEGNANTI ECC…, nel caso in cui si sia vittime.