Semplici e modesti riti tradizionali della gente comune, ormai quasi dimenticati e cancellati come frutto dell’ignoranza collettiva, sono, in realtà, elementi preziosi da preservare per recuperare la nostra identità culturale, le nostre radici e il nostro senso di appartenenza. Questo è lo spirito che ha promosso nella nostra scuola, un incontro degli alunni delle varie classi con l’esperto di tradizioni carnevalesche putignanesi Maestro Antonio Lippolis. Attraverso una carrellata di diapositive con antiche foto, il Maestro Lippolis ha effettuato una ricostruzione del più antico e importante evento tradizionale putignanese. Ha illustrato tutti i riti che caratterizzano il nostro Carnevale, il quale va ben oltre le note sfilate, domenicali e del Martedì Grasso, di carri allegorici, maschere di carattere e gruppi mascherati. Ha utilizzato come sfondo foto a tema che ritraevano anche bizzarri cittadini putignanesi, molti dei quali diventati col tempo icone della memoria collettiva paesana. Ha concluso focalizzando l’attenzione dei presenti sul rito de  “U ‘ndonder”,  il quale affonda le sue radici in tempi molto lontani e che, secondo lui, obbedisce ad un cerimoniale proprio. Il martedì grasso un folto gruppo di putignanesi, vestito in modo stravagante, munito di arnesi atti a far rumore (padelle, campanacci, coperchi…), si recava al Palazzo Municipale a prelevare il Sindaco e altre autorità comunali per farle mescolare alla folla. Questo incontro è stato introduttivo al progetto di ampliamento dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, che ha previsto la partecipazione di ciascun gruppo classe di seconda, terza, quarta e quinta e si propone, anche quest’anno, di riportare in vita “U ‘ndonder” giovedì 6 Febbraio 2019. Paradossalmente sono le nuovissime generazioni putignanesi, recuperando un rito ormai quasi estinto, a dimostrare quanto importante sia non dimenticare le proprie radici e sentire vivo il senso di appartenenza culturale. Classe 5ª E — plesso “Minzele”