Ci sei tu. E poi ci sono io. Ci sono pozzi di inchiostro che ti ingannano: e poi ci sono, io. Ci sono granelli di pietra che compongono un volto una colonna e non invecchiano; e poi ci sono io.
Ci sono storie, eterne, storie che come lanterne strappano lontana la tua oscurità: per sempre e poi ci sono io.
Ma chi sono io, non lo so… So solo che tu verrai, da me, e non troverai il calamaio; non troverai lo scalpello; non ti racconterò una storia. Allunga la mano, te la sfiorerò: con un dito.