di GRAZIANA ANGIULO –
Le origini di internet risalgono a molti anni fa, precisamente agli anni sessanta, e grazie alla sua invenzione l’uomo ha allargato le proprie conoscenze ed ha trovato un nuovo mezzo di informazione e comunicazione. Una rivoluzione che ha cambiato abitudini e stili di vita consolidati. Una trasformazione che è ancora ben lontana dall’essersi conclusa e che apre scenari sempre nuovi e talvolta preoccupanti. A mio parere, infatti, internet nella sua evoluzione sta mostrando il suo lato peggiore. Cyberbullismo, pedopornografia, scommesse on line, fake news sono oggi alcuni dei rischi in cui ognuno di noi si può imbattere navigando nella rete. Se poi pensiamo che questo mezzo sia anche nelle mani di bambini e adolescenti, la cosa si fa preoccupante. Due anni fa, per esempio, si è diffuso in rete uno pseudo gioco virtuale chiamato “blue-while”, che ha portato le menti più deboli al suicidio. Questo gioco ha colpito la fascia adolescenziale, che come ben sappiamo è quella più fragile e vulnerabile. Nella rete, inoltre, c’è la possibilità di imbattersi in siti “diseducativi”, ad esempio pagine che istigano alla violenza, all’odio razziale, alla discriminazione. Un altro aspetto negativo è quello che riguarda l’uso eccessivo di internet, che crea una vera e propria dipendenza portando, soprattutto i ragazzi, all’isolamento e alla conseguente perdita delle amicizie. Chi naviga può iniziare a confondere la vita virtuale con quella reale e spesso finisce con il preferire il mondo artificiale a quello reale. Il fenomeno degli hikikomori, ragazzi che si chiudono nella loro stanza, s’isolano da tutto, e passano il tempo su internet, ne è un esempio.
Chiudo queste mie riflessioni con la definizione che, a mio parere, meglio racchiude il significato di internet: Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. E’ così grande che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose e anche di porcherie e cose inutili. Roberto Vacca, ingegnere, scrittore e divulgatore italiano).