Da quando il primo videogame è apparso sul mercato sono passati più di cinquant’anni. Oggi, il gaming è diventato un fenomeno di massa.
La storia dei video game è iniziata con Spacewar!, arrivato nel 1962, dove alcune navicelle spaziali volano intorno a una stella, Pong del 1972 e Pacman, creato nel 1980 dal professor Toru Iwatani e conosciuto in tutto il mondo.
I giochi più giocati dai giovani d’oggi sono molto più creativi. Come Minecraft, creato dalla Mojang, importante casa produttrice svedese. E’ ambientato in un mondo simile a quello reale, dove entri rompi il legno, lo lavori e fai il tuo tavolo, ti costruisci armi e attrezzi, scavi per trovare il diamante e fai il portale del Nether . Infine, uccidi Ender drago, rientri nel portale e torni a casa tua, nel tuo letto e puoi continuare a giocare, accumulando esperienza, o fare un’altra sopravvivenza e inizi tutto da capo.
Anche il gioco finlandese Brawl stars arrivato da poco in Italia, dopo aver spopolato nel mondo web. E’ giocabile gratuitamente on line, creando un clan con i tuoi amici. Ogni giocatore deve trovare dei brawler, cioè personaggi, aprendo delle casse grazie a gettoni ottenuti vincendo partite. Lo scopo del gioco è quello di collezionare tutti i brawler, vincendo così molti trofei.
Infine, Fortnite, il gioco primo nella classifica mondiale. In nove stagioni, tra vulcani e ambientazioni futuristiche, si combatte per raggiungere la victory royale.
Anche se sono un appassionato di giochi d’azione, sono convinto che sia meglio usare i videogiochi family friends, meno violenti ma appassionanti e divertenti.