//La poesia nascosta…il caviardage

La poesia nascosta…il caviardage

di | 2019-05-16T23:04:50+02:00 16-5-2019 23:04|Alboscuole|0 Commenti
di Elena Modugno 1 L Durante le ore di Italiano con la nostra Prof.ssa Maria De Palma abbiamo dedicato delle lezioni alla scrittura creativa. E’stato bello scoprire il testo poetico le emozioni i giochi di parole le fiabe macedonia la manipolazione dei testi ma soprattutto…la poesia nascosta. Il Caviardage è stata tra le tante attività ed esperienze didattiche vissute quest’anno una delle più belle…perchè mi ha permesso davvero di aprire il cuore alle parole e cercare tra le tante scritte su una pagina quella che rispecchiasse me stessa in quel momento. Il caviardage è una processo creativo. Consiste nella realizzazione di una poesia a partire da una pagina scritta, annerendo le parole considerate “inutili” e decorando in vario modo la stessa pagina. Caviardage viene etimologicamente dalla parola francese “caviar” (caviale), in pratica “annerire”. In origine, questa tecnica era utilizzata a fini di censura, annerendo le parole considerate “scomode”. Il senso del caviardage è costruire un proprio componimento partendo dal testo di un libro o di un romanzo (ma anche un racconto o una filastrocca), si anneriscono le parti che non servono e si mettono in evidenza solo le parole che per noi  costruiscono un senso…il nostro senso…