Il giorno 17 aprile, io e tutta la mia classe siamo andati in gita alle saline di Margherita di Savoia. Siamo partiti da via Aldo Moro alle ore 8:10, qualche attimo dopo l’arrivo delle mie maestre.
La prima tappa di questa gita è stata la foce dell’Ofanto, però per arrivarci dovevamo prima percorrere un sentiero fangoso con tante pozzanghere. Le guide che ci hanno accompagnato in questo lungo tragitto si chiamavano Giulia ed Erica. Ci hanno parlato dell’Ofanto e ho scoperto che nasce in Campania, attraversa la Basilicata, scorre attraverso Monticchio e da lì, nelle sue acque entra una roccia di colore nero che per la velocità dell’acqua si sgretola e diventa sabbia. Quando arriva alla sua foce a delta la sabbia si depone sul terreno.
In quella zona c’è una vegetazione bellissima!!! Crescono canneti con canne alte almeno tre metri! Ma ha anche una fauna spettacolare, con la presenza soprattutto di uccelli, tipo rondini, anatre e il falco acquatico. L’uccello più raro in quel territorio è il pendolino. Questo uccello prende il nome dal fatto che quando fa i suoi nidi tra i canneti, le canne su cui è poggiato pendolano.
La seconda tappa di questa bellissima gita didattica è stata la pausa merenda nella villa comunale di Margherita di Savoia con una buona mela rossa.
La terza tappa di questa magnifica gita è stata quando abbiamo fatto BIRDWATHING”. Le due guide, con il loro grandissimo cannocchiale ci hanno fatto vedere i fenicotteri e alcuni di noi hanno visto anche le anatre.
Dopo questa bellissima, magnifica e strabiliante gita, il viaggio di ritorno per Andria è stato il momento più rilassante di tutta la gita.
Questa esperienza mi è molto piaciuta perché ho imparato molte cose sull’Ofanto e perché sono stato con i miei amici. La cosa che più mi è piaciuta è stata quando abbiamo raccolto le conchiglie che si nascondevano sotto la sabbia nera.
Nicola B. – 4^B
GITA ALLE SALINE DI MARGHERITA
La mattina del 17 Aprile mi sono svegliata alle 6:30. Mi sono lavata e ho preparato lo zaino con merenda, acqua e salviettine. Ho fatto colazione e pensavo come sarebbe stata questa gita. Ero talmente emozionata che la notte precedente non ho dormito molto. Con mamma alle 7:30 siamo uscite di casa per andare al luogo dell’appuntamento. Siamo arrivate in via Aldo Moro, dove c’erano già tanti bambini che, come me, erano eccitati. Non appena è arrivata la maestra, alle 8:10, siamo saliti sul pullman, ho salutato la mia mamma e via!!!
Alle 9:00, siamo arrivati a Margherita di Savoia e le guide Erica e Giulia si sono presentate e ci hanno fatto scendere dal pullman. Ci siamo messi in fila e abbiamo iniziato a camminare. Mentre camminavamo, Giulia ci ha fatto vedere la stazione di trasporto del sale e ci ha detto che il sale veniva trasportato da Margherita a Barletta. Il percorso era tutto fangoso, perché giorni prima aveva piovuto, ma comunque era divertente camminare nel fango. Ci siamo soffermati a guardare il paesaggio e a sentire il canto degli uccelli che mi trasmetteva pace. Proseguendo, siamo arrivati a d una diga, dove c’erano degli aironi bellissimi. Camminando ancora, siamo arrivati verso il mare, dove la sabbia è nera e ci hanno spiegato che tempo fa un vulcano eruttò ed esplosero grossi massi neri che col tempo si sono sgretolati e hanno formato la sabbia. Qui abbiamo raccolto le conchiglie, dopo siamo saliti sul pullman per andare al parco comunale di Margherita e nel tragitto abbiamo visto le montagne di sale. Arrivati al parco, abbiamo fatto merenda e giocato a “Ce l’hai”, poi ci siamo rimessi sul pullman perché la maestra ha detto che dovevamo andare a fare “Birdwathing” e io non vedevo l’ora. Siamo arrivati lì e abbiamo potuto vedere, attraverso un cannocchiale professionale, i fenicotteri rosa.
Alle 12:30 siamo partiti per tornare ad Andria.
Pensandoci, è stata un’esperienza bellissima, soprattutto è stato bello vedere gli uccelli.
Valentina – 4^ B