Quante mattine, alzandoci dal nostro amato letto, abbiamo sperato che un UFO ci rapisse o che un dinosauro avesse, durante la notte, divorato la scuola? Vi rispondiamo noi: tante… ma proprio tante. E che modo migliore per tirarsi su di morale se non ascoltare un po’ di buona musica? No, non parliamo di quelle melodie irritanti impostate direttamente dal Sig. Samsung (non ci interessa se avete un iPhone, zoticoni!) che ti fanno alzare per disperazione, bensì a…                                                                                                                                                                            CANZONI PER CONQUISTARE IL MONDO                                                                                                         Ebbene sì, cari lettori, l’abbiamo fatta! Lei, proprio lei, quella che aspettavate da anni (non ci interessa se neanche ci leggete, ingrati!): la miglior playlist adatta alle terrificanti e traumatiche mattine di maggio (quanta modestia).

• Don’t stop me now – Queen Iniziamo da qualcosa di classico: tutti, nella loro vita, avranno ascoltato anche per sbaglio una canzone dei Queen. Questa in particolare ci fa venir voglia di ballare… ci divertiamo con poco, noi.
• Run boy run – Woodkid Sapete quando state per perdere il pullman, quando correte con l’abbonamento in una mano, la giacca nell’altra e vi inciampate in media dieci volte? Se farete il tutto ascoltando Woodkid non sembrerete degli idioti incapaci, ma degli eroi intenti a salvare il mondo (avvertenze: sarete gli unici a notare la differenza).
• Grateful – Neffex Forse meno epica delle altre, eppure lo stesso molto d’effetto. Le parole stesse ti incitano a non mollare, ad essere fiero di quello che sei e di quello che fai, e quindi… forza! Sceglila ‘sta maglietta!
• Stars – Skillet State per picchiare quel qualcuno che vi ha rivolto la parola di primo mattino? Ascoltando questa canzone potrete calmarvi almeno un po’ e risvegliare il vostro lato pacifista (a meno che la suddetta persona continui a parlare, in tal caso un pugno, in fondo in fondo, se lo merita).
• Natural – Imagine Dragons Mentre scriviamo l’articolo, giusto per entrare nell’atmosfera, stiamo ascoltando le canzoni che inseriamo nella lista. In questo momento, ascoltando Natural, siamo in preda a violente convulsioni, a balletti alquanto poco dignitosi e a cori e seconde voci del tutto improvvisate (e non sempre molto intonate, ma questo è un dettaglio). Quindi, ci siamo dette, perché no?
• Veleno 6 – Madman, Gemitaiz Sei sul pullman, in preda al sonno; devi studiare tre materie, fare venti esercizi di matematica e tradurre quattro pagine di inglese; in più tua zia ti ha incaricato di cucire la nuova maglietta di suo figlio. Come svegliarsi? Ascoltando Veleno 6, ovviamente! (Non sarà family-friendly, ma non ci interessa)
• Istanbul – They Might Be Giants Avessimo una sigla iniziale per la nostra vita, non so voi, ma noi avremmo questa. Immaginatevela già: voi che vi alzate, andate a lavarvi la faccia e, mentre vi spazzolate i capelli, inizia. Da cantare almeno in due nei momenti più improbabili.
• The Nights – Avicii Non so se è così anche per voi, ma a noi The Nights ricorda le notti estive, quelle in cui si sta in giro con gli amici a fare cavolate in condizioni trascurabili (e spesso poco sobrie); quindi, in previsione della fine della scuola, ascoltatevela in quelle mattine di maggio, in cui piove come se fosse novembre, e portate un po’ di sole e voglia di vivere alla vostra giornata.
• Mission: Impossible Theme Forse non è la prima canzone che mettereste in una playlist, ma per le mattine in cui siete particolarmente in ritardo è perfetta. Sarete in grado di mangiare, pettinarvi e lavarvi i denti contemporaneamente, infrangendo ogni legge della fisica e perforando i timpani dei vostri coinquilini… ma almeno non perderete il pullman.
• Hall of fame – The script feat Will.i.am Ricreazione. Avete fame, tanto che il rumore del vostro stomaco vi ricorda vostro nonno Gino che russa. Correte al bar, vi fate largo tra la calca. Cercate di chiamare la Santina ma lei, santa donna, è circondata da altri milioni di studenti. Ricevete tredici gomitate nelle costole, ma voi resistete. Continuate, perseverate e, alla fine, addentate fieri la vostra focaccia farcita speck e brie. Ed è ora che, nelle vostre orecchie, si propaga un suono:”STANDING IN THE HALL OF FAME”.

Ed è così che concludiamo la nostra playlist. Se non ascoltate le canzoni che vi abbiamo consigliato beh, siete degli infami. (Dietro le quinte si discute sul fatto se sia giusto o meno insultare i lettori. Il tutto si conclude all’unanimità: No. Ma noi l’articolo lo lasciamo così.) Di Dania Sabbadini e Maddalena Della Moretta