La Terra è l’unico pianeta dove c’è vita e, proprio per questo, è importante non
danneggiarla; ma negli ultimi secoli il nostro pianeta è stato inquinato.
L’uomo, nel tempo ha ,migliorato il suo stile di vita, ma ha anche contribuito
all’inquinamento non preoccupandosi delle conseguenze sul pianeta.
Ormai molte spiagge orientali, ma anche Italiane, sono sommerse da rifiuti:plastica , carta, ecc.
Tutto ciò che noi facciamo quotidianamente può essere dannoso per l’ ambiente;
un esempio è il POLYTHILENE ovvero plastica che spesso è contenuta in alcuni
dentifrici che usiamo ogni giorno. La plastica oltre ad essere un pericolo per noi,
perché se bruciata è altamente cancerogena, è dannosa anche per gli animali che
scambiandola nell’acqua per cibo ne mangiano enormi quantità e spesso,
questo, è causa di morte. Pensiamo a tutti i fertilizzanti che, penetrando nel
terreno, inquinano le falde acquifere; le sostanze nocive che finiscono in mare,
pesci e vegetali che poi finiscono sulle nostre tavole; così rischiamo di
contaminare la salute umana! Negli ultimi decenni molti Stati hanno iniziato a
preoccuparsi del problema, proponendo accordi internazionali sul clima, adoperando
fonti di energia rinnovabile, trovando strategie per rendere le città meno
inquinate, facendo costruire aree verdi e facendole rispettare. Si possono ancora
cambiare le cose, forse non riusciremo a riparare del tutto i danni che abbiamo
causato ma si potrà sicuramente migliorare la situazione dell’ambiente.
Ciascuno di noi può contribuire con piccoli gesti; cercando di riciclare, di non
gettare nulla in acqua. Perché, spesso, è la forza di volontà che ci manca; o il
pensiero che se siamo solo noi a comportarci così, la situazione non cambierà mai.