RAFFAELE FEDELE , FRANCESCA FUSCO e CLARA MARRANDINO (4^ B)
È passato qualche giorno dal nostro ritorno dalla gita, ma le emozioni che abbiamo vissuto rimangono nel nostro cuore e difficilmente, per ora, se ne andranno. Tutti insieme abbiamo vissuto un’avventura con la quale ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo stretto tantissime amicizie tra noi, studenti dell I.T.E. A.Gallo delle classi 4^B, 3^B, 2^B e 2^H. Anche i professori accompagnatori (Esposito T. , Frettoloso D. , Madonna A. e Moretta N.) si sono svestiti dei loro abituali “abiti” da insegnanti e controllori assidui, e sono diventati nostri compagni d’avventura. Non è mai appropriato parlare di “gita” quando si fa un viaggio con la scuola, ma neanche di “viaggio d’istruzione”! Questo secondo termine mette in primo piano l’aspetto culturale del viaggio, che spesso invece viene oscurato dal desiderio di divertirsi il più possibile, avendo l’opportunità di stare lontano da casa… ma non è stato il caso della gita di quest’anno: la meta che abbiamo visitato è stata interessante e, a nostro parere, bellissima. La meta in questione è Sorrento: la cittadina più famosa della costiera Sorrentina, nota località di villeggiatura fin dai tempi antichi. Sorrento affascina turisti e visitatori con i suoi scorci mozzafiato, il paesaggio di giardini e agrumeti, le marine, il suggestivo centro storico, un’interessante architettura storica e religiosa. La partenza è avvenuta intorno alle ore 09:30, con un conseguente arrivo alle ore 12:30.Una volta arrivati, abbiamo pranzato in una nota pizzeria del posto. Successivamente abbiamo visitato la bellissima Piazza Tasso, che è la piazza principale di Sorrento, attraversata dal vivacissimo Corso Italia, intitolata al più illustre cittadino di Sorrento, Torquato Tasso, al quale è dedicato anche un monumentoopera dello scultore Gennaro Calì. La piazza è ornata dalla statua di Sant’Antonino Abate, patrono della città. Tra gli edifici che circondano la piazza, spiccano la casa Correale, la chiesa di Santa Maria del Carmine eil Grand Hotel Vittoria. Successivamente abbiamo visitato forse le cose più belle che ci sono a Sorrento: Marina Grande e Marina Piccola…non ci sono parole per descrivere la loro bellezza…Marina Grande è un pittoresco borgo marinaro al quale si accede percorrendo una stradina a gradoni di pietra ed attraversando l’antica Porta greca.Essa offre caratteristici localini, ristoranti e stabilimenti balneari.Marina Piccola è il porto di Sorrento, importante approdo di traghetti e aliscafi. Infine tutti noi abbiamo potuto assaggiare il tipico gelato al limone di Sorrento…beh, che dire, squisito!
Tutto questo si è svolto in un clima sereno e solare; a detta di tutti, ma soprattutto dei professori, sembra proprio che siamoriusciti a conciliare “gita” e “viaggio d’istruzione”. Quelli che hanno vissuto questa esperienza sono d’ accordo riguardo a una cosa: una gita scolastica è molte cose. Per primoè un’occasione per apprendere, per conoscere nuovi luoghi e nuove storie; in gita c’è la possibilità di conoscere usanze di persone, anche se nostre connazionali, così diverse da noi. Nonostante tutto ciò, non abbiamo potuto fare a meno di notare che la cosa più bella dell’andare in gita è lo stare insieme ai nostri compagni, conoscere più a fondo quegli stessi ragazzi con cui ogni giorno ci si vede a scuola. Dunque, di questa gita è rimasta in noi certamente la consapevolezza che non serve andare lontano per scoprire cose che non conosciamo, perché sia noi sia tutti coloro che ci sono intorno sono un mistero per noi: la cosa più importante è con chi siamo, perché quando si è con gli amici tutto diventa più bello.