//Una compagna speciale:Sofia di Santoriello Vincenzo della 1^H

Una compagna speciale:Sofia di Santoriello Vincenzo della 1^H

di | 2019-04-28T20:23:27+02:00 28-4-2019 20:23|Alboscuole|2 Comments
Il 2 aprile si celebra la giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo,per sensibilizzare le persone a comprendere che cosa sia l’’autismo.L’autismo non è una malattia bensì una sindrome dello spettro autistico poiché riguarda ogni aspetto dell’essere di una persona. I bambini con autismo hanno difficoltà a comunicare,a comprendere ma, principalmente, a socializzare.Generalmente sono iper-sensoriali cioè il loro cervello percepisce tutti gli stimoli che derivano dai sensi contemporaneamente,creando in loro una grande confusione.Per questo motivo è meglio che facciano una cosa alla volta. Lo sport è una delle terapie più consigliate per scaricare le tensioni. I bambini autistici non vanno curati, in quanto non sono malati.Io,rispetto agli altri, mi sento molto sensibile nei confronti di questi bambini in quanto ho avuto,dalla scuola materna sino ad oggi,come amica una bambina autistica di nome Sofia e sono fiero di far parte del suo gruppo classe per facilitarle l’integrazione nella scuola.Ho conosciuto Sofia all’età di quattro anni,e subito ho pensato che era una bambina speciale!All’inizio non sapevo come comportarmi,forse perché ero piccolo poi,pian piano, ho imparato il suo modo di comunicare, riuscendo a capirla anche se lei non parlava e così si è instaurata una profonda amicizia, dandole serenità e tranquillità nei momenti di bisogno.Ricordo quando facevamo le recite, per renderla partecipe,la tenevo per mano. Io non trovo strano il mio gesto, apprezzo solo una persona per quello che è.Oggi giorno, purtroppo,non tutti sono propensi ad accettare questi bambini perché sono considerati diversi e non speciali come invece io li considero.