Sabato 9 Marzo 2019 presso l’Auditorium della parrocchia “Visitazione Beata Vergine Maria” di Rocca Imperiale Marina, si è celebrata la fase conclusiva del Progetto “Il dono senza reciprocità”, un evento che ha coinvolto noi alunni dell’I.C. “Federico II” di Rocca Imperiale, sostenuto dall’associazione “La Fucina delle idee”, che ci ha fatto riflettere sull’importanza del donarsi, appunto senza reciprocità, e sulla figura della donna essere capace di donarsi senza aspettarsi nulla in cambio, ma solo la felicità di chi riceve. Le protagoniste di questo evento, oltre a noi alunni, sono state le “donne”, figure femminili impegnate quotidianamente a fianco di tutte le donne che subiscono ogni forma di violenza: verbale, fisica, psicologica. Infatti, oltre alla presenza e agli interventi della nostra Dirigente Scolastica Prof.ssa Elisabetta D’Elia, del Presidente Della “Fucina delle idee” Dott.ssa Tiziana Battafarano, abbiamo ascoltato con molta attenzione gli interventi della psicologa Carmela Vitale, della Dott.ssa Cinzia Marroccoli, Presidente dell’Associazione Telefono Donna e della Casa delle donne Ester Carnacchione di Potenza. Tutti gli interventi ci hanno fatto capire che la donna deve essere rispettata in quanto persona e non vista come l’angelo del focolare o addirittura proprietà dell’uomo che ne può disporre a suo piacimento. La donna deve poter vivere la propria autonomia e deve imparare a darsi valore per potersi far rispettare.
E’ seguita la consegna delle shoppers che noi alunni abbiamo dipinto magistralmente guidati da due artiste del posto: Alessandra Cortese e Romina Giordano, ovviamente il tema dei disegni è stata la Donna, declinato in tutte le sue forme.
Prima di questa attività progettuale tutti noi ci chiedevamo: “Esiste ancora oggi la capacità di donarsi? In una società segnata da un profondo e accentuato individualismo con tratti di narcisismo, egoismo, egolatria che la caratterizzano, c’è ancora spazio per donare?” La risposta è: sì. Questo sì categorico, profondo, inconfutabile lo abbiamo capito grazie alle tante figure di donne che ci hanno guidato e insegnato a donarci a prescindere.
Il progetto “Il Dono senza reciprocità” è stato realizzato in tre momenti didattici. Il primo step è stato la visione del film “Giftend Hands-Il dono” che racconta la storia del famosissimo neurochirurgo Ben Carson nella cui vita è stata fondamentale la figura della madre che lo ha ispirato a non mollare mai la spugna, a impegnarsi a fondo per riuscire a realizzare il proprio talento, a donarsi senza riserve a se stessi e agli altri.
Il dono di se stessi, ecco da qui parte il secondo step: il laboratorio di pittura in cui abbiamo dipinto le shoppers sul tema della donna nella sua totalità.
Il terzo e ultimo step è stato il dono donato, la consegna delle shoppers alla Presidente della “Casa delle donne Ester Carnacchione”.
Donare se stessi rappresenta la forma più nobile, un gesto straordinario capace di creare legami profondi con le persone, è il gesto supremo della solidarietà declinata in tutte le sue forme. Non a caso la Dott.ssa Tiziana Battafarano ha concluso il suo intervento con questa citazione di A. Einstein: “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere.”
Vincenzo Lonero
Classe III A