di classe 1B
Durante le ore di Italiano con la Prof.ssa A.Daniela De Nicolo come attività laboratoriali di scrittura creativa abbiamo realizzato dei libri animati…dei pop-up. E’stato divertente e bellissmo realizzarli!
Il termine è inglese e significa, tradotto letteralmente, “salta su”. Da qualche anno è entrato di prepotenza nel nostro vocabolario in relazione, però, al mondo di internet. Le pop-up sono quelle finestrelle, prive di barra di navigazione e di solito caratterizzate da contenuti pubblicitari, che talvolta appaiono (“saltano fuori” sarebbe davvero la parola corretta per indicare il meccanismo che ci sta dietro) quando aprite alcuni siti.
Non tutti, però, sanno che il vocabolo “pop-up” può essere messo in relazione al mondo dell’editoria con una valenza ben precisa per indicare quei libri, generalmente rivolti alla prima infanzia, che hanno come caratteristica pregnante la tridimensionalità.
Con libro animato, libro tridimensionale o libro pop-up si intende un manufatto librario, creato con finalità di fruizione assai dissimili tra loro (didattiche, mnemoniche, ludiche, divinatorie ecc.) e che includono dispositivi meccanici o paratestuali, che richiedono e sollecitano l’interazione del lettore.
Sono libri. Ma sono anche giochi. Servono per leggere. Ma servono anche per alzare, voltare, tirare, richiudere. Insomma, sono i libri pop-up, perfetti per stimolare la loro fantasia dei più piccini. Sono un pò libri un pò gioco…