Chi avrebbe mai pensato che la scuola di un piccolo paese potesse essere tra le prime cinque in Italia per sostenibilità? Ebbene sì, è proprio la nostra! Quella tra il 19 e 26 novembre 2018 è stata la settimana UNESCO per l’educazione alla sostenibilità sul tema “Fuori dalla plastica: un percorso da costruire!”: si sono tenute nella capitale italiana diverse iniziative di sensibilizzazione sul problema della plastica e dell’inquinamento che essa produce.  Si è parlato di soluzioni a livello mondiale e nazionale, ma anche di tutte quelle azioni quotidiane che ognuno di noi può e deve fare per aiutare il pianeta. Nella giornata conclusiva dell’evento, lunedì 26 novembre 2018, presso la Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze a Roma, si è tenuta la premiazione delle cinque scuole vincitrici del concorso UNESCO-Scuole sostenibili che ha visto vari interventi di esperti e giornalisti sempre sul tema della plastica. Sono state premiate cinque scuole “sostenibili” tra quelle che, da tutta Italia, hanno partecipato al concorso. Tra queste il nostro Istituto, premiato per i progetti Ambiente e territorio e Parola nostra, il giornalino d’Istituto nell’ambito del quale è stato realizzato il video “Accoglienza e integrazione…con meno emissioni!”, che affrontava proprio il tema del concorso, “Cambiamenti climatici e migrazioni”. La targa premio è stata consegnata alla delegazione composta dal Dirigente, prof. Gaetano De Masi, dalle alunne Claudia Campanella, Simona De Palma e Anastasia Lo Conte e dalla prof.ssa Stefania Russo. Numerosi gli interventi e gli spunti di riflessione per chi si occupa di educazione ambientale: in particolare la sollecitazione a promuovere azioni, ma anche la necessità di educare al pensiero critico e flessibile, poiché ciò che è considerato sostenibile oggi potrebbe non risultare più sostenibile domani. Per noi è un onore essere stati premiati per tutti i progetti di integrazione ed educazione ambientale che ci impegniamo a fare per diventare dei cittadini sempre migliori. Siamo orgogliosi di essere riusciti a far conoscere i nostri sforzi a un ente così importante: pensiamo che per combattere i problemi ambientali sempre più gravi sia molto importante l’informazione. Claudia Campanella e Simona De Palma