I bambini in questi tempi hanno letto molte storie, tra queste c’è il “Re Leone”, però, ve ne racconterò un’altra.
In un giorno stupendo tutti i gli animali si unirono nella Rupe dei Re per festeggiare un grande giorno, il giorno in cui sarebbe stato presentato il futuro re.
Simba, il re, era felicissimo di vedere il suo primogenito.
Dopo un po’, però, arrivò Rafiki il saggio babbuino che fece sempre il suo rito.
Durante questo rito il cucciolo con forza spaccò un sasso e, così, fu chiamato Kopa che vuol dire “forte”.
Più tardi iniziò la cerimonia e fu bellissima: tutti erano felici, ma qualcuno non lo era.
Ma, Zira una leonessa che amava Scar un leone malvagio che fu sconfitto da Simba, era infuriata per la morte di Scar.
Così si promise che avrebbe reso la vita di Simba un orribile incubo.
Il tempo passava e il piccolo Kopa cresceva e in un giorno inaspettato incontrò Vitani, una leonessa.
Giocando l’intero giorno, cominciò ad innamorarsi di lei e Vitani contraccambiò i sentimenti.
Ma Kopa non conosceva le sue origini e questo diede un vantaggio a Zira che mandò un messaggio a Kopa dicendo che Vitani lo invitava a giocare.
Ma, non appena arrivò, Zira lo attaccò e lo uccise.
Ma quando Simba lo scoprì, pianse moltissimo.
Tuttavia lui non si fece accecare dalla rabbia e bandì Zira, la sua famiglia e alcune leonesse traditrici nelle terre oscure.
La cosa bella è che poi nacque Chiara perché dalla tristezza nasce l’amore e dall’odio arriva la compassione.
Simba, così, decise di non parlare mai più di suo figlio Kopa che per molti si chiamerà per sempre il “principe dimenticato”.
Mamani Alessandro 1D