La bambina piangeva e il fidanzato della madre l’ha picchiata davanti alle sorelle. Ora la bimba di 22 mesi nata a Genzano è in fin di vita. La madre, però, dice che non lascerà il compagno Federico Zeoli, ma non sa se riuscirà a perdonarlo. Aggiunge, anche, che è giusto che sia in carcere, ma lui è malato e non vuole prendere i farmaci. Lei comunque non lo abbandona.
La bimba è ricoverata al “Bambino Gesù” in prognosi riservata. Sul corpo si trovano lividi, morsi e contusioni.
La madre era uscita a portare medicine al padre. Aveva lasciato le tre figlie: una di 5 anni, mentre le altre due di 22 mesi, insieme al compagno 24enne. Quando una bimba di 22 mesi ha cominciato a piangere, l’uomo si è infuriato e l’ha riempita di botte fino a farla svenire.
Poi chiamò la mamma Sara dicendo che la bambina aveva perso i sensi: si era svegliata e, dopo aver bevuto un bicchiere d’ acqua, era svenuta, raccontò. La donna però vedendo il corpo della bambina, capì che non era andata così. Corse con la bimba verso l’ospedale di Genzano e da lì venne trasferita a Roma.
Federico fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio. I vicini di casa si ricordano che il compagno si arrabbiava molto spesso. La donna in passato aveva subito dei maltrattamenti e, nonostante questo, lei lo aveva sempre coperto davanti alle forze dell’ordine. Questa volta, però, è stato proprio lui a confessare l’omicidio. Le figlie non sono affidate alla madre, ma seguite da assistenti sociali.
Sara, in un’intervista, ha raccontato che l’uomo ha bisogno di cure. La madre di lui ha spiegato alla compagna che aveva una sorta di schizofrenia. Tuttavia non aveva mai alzato le mani su nessuno, perché ci teneva all’educazione.
La donna teme il ritorno del padre biologico delle figlie, che, in passato, l’aveva presa a coltellate.
Della vita con Federico, invece, ha sempre parlato come di un periodo felice. Loro si amano.
Sofia Bonanomi 1C
Giorgia Ferri 1H