Oggi vi vorrei parlare di una situazione che mi fa stare veramente male: la separazione dei miei genitori. Ci convivo da quando avevo 1 anno e il lato positivo è che, in tutto questo tempo, sono riuscita ad abituarmi a questa condizione senza soffrire troppo. Molte volte penso a come sarebbe se vivessimo tutti insieme e, in effetti, non sarebbe tanto bello, perché ODIO i litigi, soprattutto fra parenti. Quello che mi fa stare più male è che mia mamma “compra” la mia felicità con i regali e mio papà, con cui vado più d’accordo, poco a poco si sta allontanando da me. Credo che questa vicenda mi stia facendo crescere in modo responsabile, anche se mi sta facendo soffrire e non credo che questo sia il modo più giusto… La sorella di mio papà (mia zia) e il suo fidanzato mi trattano come una figlia, in ogni senso, per esempio seguendomi nello studio, portandomi in luoghi bellissimi e preoccupandosi sempre per me. Io li considero dei secondi genitori, quelli che, in qualche modo, in tutti questi anni mi sono mancati. E’ proprio quando sono insieme a loro che penso “Perchè ogni giorno non può essere così?! Perchè i miei non mi danno tutte queste attenzioni?”. A vedermi non si direbbe mai che io sia in questa situazione, perchè essendo una ragazza molto solare riesco a nasconderlo benissimo. In verità dentro di me c’è anche molta tristezza, che emerge soprattutto quando sono a casa da sola. Alcune volte, piangendo, penso tantissimo, fino a stare male, per motivi molto diversi, come la paura che possa morire il mio cane, che è il mio incubo peggiore. La musica e gli sport, sci, equitazione, pattinaggio e atletica, sono l’unico modo per distrarmi e per rallegrarmi, portandomi “via” per molte ore. I miei genitori pretendono che io sia sincera, ma io non riesco, con loro non esprimo I miei pensieri e sentimenti e questo peggiora ancora di più la situazione, facendoli litigare per motivi futili e senza senso. Mia zia, forse, sa più segreti della mia vita privata di chiunque altro (a parte il mio migliore amico), almeno lei è interessata… Invece, se parlassi a mia mamma, non susciterei la stessa reazione. Spero che un giorno questa situazione possa cambiare, ma ho molti dubbi… Elena