Cristian Vinci – L’educazione alimentare non ha a che fare con le buone maniere a tavola, ma è qualcosa di più profondo. Essa serve a darci consigli preziosi sulla nostra nutrizione, eliminando quei comportamenti scorretti a tavola che ci portano ad ingrassare e all’obesità. Bisogna anche imparare ad usare bene le risorse alimentari, perché noi, in genere, buttiamo un terzo di tutta l’alimentazione che usiamo, mentre questo cibo potrebbe sfamare tre miliardi di persone nel mondo. Secondo quando ci hanno fatto vedere a scuola alcuni esponenti del Rotary Club in un anno sprechiam: 75 milioni di mucche, 763 miliardi di pacchi di pasta, 1 mela su 2, 3 milioni di salmone. Quando facciamo la spesa, compriamo più del dovuto; poi, però, non consumiamo tutto, così il cibo “superfluo” finisce nella spazzatura, quindi sprechiamo gli alimenti. Dobbiamo imparare a preparare una lista della spesa, con i prodotti che dobbiamo effettivamente utilizzare. Dobbiamo anche imparare a tenere il frigo in maniera ordinata e pulito, tenendo i prodotti negli scompartimenti adeguati, al fine di evitare che il cibo scada prima. Lo spreco alimentare è un problema serio che riguarda tutti noi, grandi e piccoli, perciò dobbiamo pensare a non sprecare più, pensando ai bambini che muoiono di fame e a tutti i poveri del mondo.