Marta Licata – Troppo spesso leggiamo sui giornali che i nostri mari ed oceani stanno diventando sempre di più una infinita discarica, dove tutti buttano plastica, sacchetti, gomme usate di quto, anche le reti dismesse dei pescatori sono gettate in fondo al mare. La plastica non è biodegradabile e quindi diventa un pericolo per tutte le creature marine: tartarughe, delfini, balene, pesci restano impigliati in questo mare di plastica. I mari rischiano di more per colpa dell’uomo che inquina con tutto quello che ha le nostre meravigliose acque. Anche le trivellazioni petrolifere contribuiscono a creare enormi danni ai fondali marini. Sono tante le organizzazione che si battono per salvare il mare, come il WWF e Grennpeace, che portano avanti tante iniziative per salvare i nostri mari dall’inquinamento globale. A iutiamo anche noi queste organizzazione e contribuiamo a salvare il mare, non gettando plastica e altro sulle nostre spiagge e sui nostri mari. E’ una battaglia per la cività e per la vita dell’intero pianeta.