//LA FOLLIA DELL’UOMO….UNA LETTERA PER ANNA

LA FOLLIA DELL’UOMO….UNA LETTERA PER ANNA

di | 2019-03-01T15:57:26+01:00 1-3-2019 15:57|Alboscuole|0 Commenti
L’uomo, con la sua intelligenza, è in grado di fare grandi cose, ma a volte la utilizza solo per causare male e dolore. Le continue guerre e atteggiamenti di malvagità contro persone diverse da lui, non servono sicuramente a rendere il mondo un posto migliore; al contrario lo peggiorano, soprattutto l’atteggiamento di malvagità dell’uomo contro gli Ebrei. L’accaduto è ricordato nel “GIORNO DELLA MEMORIA”, un memoriale per non dimenticare lo SHOAH: il genocidio degli Ebrei, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, operato dai nazisti. Una figura importante che ci aiuta a ricordare il GIORNO DELLA MEMORIA  è Anna Frank: una ragazzina di quattordici anni vittima del razzismo dell’uomo sfociato in follia. Ancora oggi è difficile capire i motivi per cui una razza umana cerchi di prevalere sull’altra; probabilmente l’odio che rientra nei nostri sentimenti e il desiderio di potere e di grandezza, oscurano la ragione e la convivenza pacifica. La vita di Anna, distrutta dalla crudeltà dell’uomo, raccontata da lei stessa attraverso le lettere all’amica immaginaria Kitty, dimostra che a volte la follia dell’uomo lo porta a superare limiti impensabili. Sicuramente, celebrare il giorno della memoria è un passo importante per ricordare tutte le cattiverie che ha subito il popolo ebreo, ma ciò non è sufficiente a giustificare e a perdonare ciò che è accaduto. Per questo motivo, cara Anna, sento il dovere di scriverti questa lettera. “Cara Anna, non ho parole per esprimerti il mio dolore per tutto quello che hai affrontato. Sento il tuo cuore battere tra mille emozioni e paure, non oso pensare ai difficili momenti trascorsi nel tuo rifugio segreto. Ciò che più mi ha colpita di te è stato il tuo grande amore per la vita, purtroppo spezzata troppo presto. Tutti i tuoi sogni ed ideali sono stati spazzati via in un attimo. L’uomo con la sua follia è diventato padrone del tuo destino, togliendoti la libertà di essere felice. Cara Anna, mi chiedo come tu, di fronte a tanta crudeltà, abbia continuato a credere, nonostante tutto, nell’intima bontà dell’uomo. Sei unica e speciale, un esempio per tutti noi; una ragazza che ha sofferto e lottato per la sua felicità, perché hai continuato a credere che prima o poi la pace avrebbe trionfato sulla crudele follia dell’uomo. Perdona l’uomo che ti ha mostrato il suo lato peggiore. Oltre a chiederti perdono ti dico anche grazie perché ci hai insegnato ad amare e a vivere la vita con fiducia nonostante le sue bruttezze. Avevi un sogno, quello di diventare una scrittrice, e in un certo senso lo hai realizzato. Con un semplice diario hai dato una grande lezione di vita al mondo. Un abbraccio, Rossoni Nicole classe 1^C”.   LA FOLLIA DELL’UOMO….UNA LETTERA PER ANNA L’uomo, con la sua intelligenza, è in grado di fare grandi cose, ma a volte la utilizza solo per causare male e dolore. Le continue guerre e atteggiamenti di malvagità contro persone diverse da lui, non servono sicuramente a rendere il mondo un posto migliore; al contrario lo peggiorano, soprattutto l’atteggiamento di malvagità dell’uomo contro gli Ebrei. L’accaduto è ricordato nel “GIORNO DELLA MEMORIA”, un memoriale per non dimenticare lo SHOAH: il genocidio degli Ebrei, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, operato dai nazisti. Una figura importante che ci aiuta a ricordare il GIORNO DELLA MEMORIA  è Anna Frank: una ragazzina di quattordici anni vittima del razzismo dell’uomo sfociato in follia. Ancora oggi è difficile capire i motivi per cui una razza umana cerchi di prevalere sull’altra; probabilmente l’odio che rientra nei nostri sentimenti e il desiderio di potere e di grandezza, oscurano la ragione e la convivenza pacifica. La vita di Anna, distrutta dalla crudeltà dell’uomo, raccontata da lei stessa attraverso le lettere all’amica immaginaria Kitty, dimostra che a volte la follia dell’uomo lo porta a superare limiti impensabili. Sicuramente, celebrare il giorno della memoria è un passo importante per ricordare tutte le cattiverie che ha subito il popolo ebreo, ma ciò non è sufficiente a giustificare e a perdonare ciò che è accaduto. Per questo motivo, cara Anna, sento il dovere di scriverti questa lettera. “Cara Anna, non ho parole per esprimerti il mio dolore per tutto quello che hai affrontato. Sento il tuo cuore battere tra mille emozioni e paure, non oso pensare ai difficili momenti trascorsi nel tuo rifugio segreto. Ciò che più mi ha colpita di te è stato il tuo grande amore per la vita, purtroppo spezzata troppo presto. Tutti i tuoi sogni ed ideali sono stati spazzati via in un attimo. L’uomo con la sua follia è diventato padrone del tuo destino, togliendoti la libertà di essere felice. Cara Anna, mi chiedo come tu, di fronte a tanta crudeltà, abbia continuato a credere, nonostante tutto, nell’intima bontà dell’uomo. Sei unica e speciale, un esempio per tutti noi; una ragazza che ha sofferto e lottato per la sua felicità, perché hai continuato a credere che prima o poi la pace avrebbe trionfato sulla crudele follia dell’uomo. Perdona l’uomo che ti ha mostrato il suo lato peggiore. Oltre a chiederti perdono ti dico anche grazie perché ci hai insegnato ad amare e a vivere la vita con fiducia nonostante le sue bruttezze. Avevi un sogno, quello di diventare una scrittrice, e in un certo senso lo hai realizzato. Con un semplice diario hai dato una grande lezione di vita al mondo. Un abbraccio, Rossoni Nicole classe 1^C”.