//L’EQUITAZIONE, UNA PASSIONE INFINITA

L’EQUITAZIONE, UNA PASSIONE INFINITA

di | 2019-03-01T15:06:27+01:00 1-3-2019 15:01|Alboscuole|0 Commenti
  Molti non considerano l’equitazione un vero e proprio sport, perché l’unico che fa attività fisica è il cavallo. Questa attività permette di entrare in contatto con un animale speciale che riesce a percepire le tue emozioni. Per esempio, quando sei triste, cerca di consolarti appoggiando il suo muso vicino alla tua spalla, quando sei agitato anche il cavallo inizia ad agitarsi scalciando e quando sei felice anche lui è sereno e si comporta bene. Per di più l’equitazione ti permette di istaurare un rapporto con il tuo istruttore e i tuoi compagni, che ti aiutano nei momenti di difficoltà. L’equitazione inglese, o monta inglese, è stata la prima a diffondersi in Europa e tuttora è praticata. I cavalli principalmente montati sono i purosangue arabi e inglesi. Si differenzia dall’equitazione americana per la sella, priva di pomello; al di sotto di essa si trova un sotto sella e un cuscinetto, per ammortizzare il peso. Per l’abbigliamento si usano dei jeans o pantaloni bicolore: la mezzaluna interna è, solitamente, più scura rispetto alla parte esterna. La monta inglese, invece, si divide in salto ostacoli, dove si saltano barriere ad altezze differenti; dressage, dove si costruiscono delle figure con i cavalli, e polo dove, cavalcando, con delle mazze si colpisce una pallina, una sorta di “golf a cavallo”. L’equitazione americana o monta americana, è caratterizzata da cavalli argentini o statunitensi e le discipline principali sono Quarter Horse, Paint HorseAppaloosa. Sula monta americana si trova un pomello sulla sella e dalla presenza di un solo sottosella. Il salto ad ostacoli è la disciplina più praticata e famosa, in essa vi è la presenza del circolo, una delle figure più difficili dell’equitazione. Inoltre è importante avere un rapporto di fiducia reciproca con il proprio cavallo perché se tu ti fidi di lui e lui si fida di te tutto va bene, ma se tu non ti fidi, sbagli e rischi di cadere. È importante non partire con il presupposto” non ce la posso fare”, altrimenti non ce la farai mai. “Il mio cavallo? Non lo cambierei                                                                                                       con nessun’altra bestia a quattro zampe.                                                                                   Quando gli sono in sella, è come se volassi: sono un falco che galoppa per l’aria insieme a lui. La terra canta, quando lui la tocca. Il più banale corno del suo zoccolo è più armonioso della piva d’Ermes.” William Shakespeare “Il cavallo è un’anima libera che non potrà ma essere rinchiusa in un box, la libertà di cui è dotato dalla nascita e che non potrà mai essergli sottratta.” Mi chiamo Elena, pratico equitazione da tre anni, anche se non in modo frequente. E’ la mia passione, fin da quando sono salita per la prima volta su un cavallo, anche se sono stata terrorizzata da un calabrone… Mi piace molto perché si sta all’aria aperta e con gli amici, con cui nel tempo instauri un bellissimo rapporto. Io adesso pratico monta inglese, ma prima, essendo una principiante, eseguivo vari esercizi, sia per l’equilibrio, sia per fidarmi di più del cavallo. Il mio obbiettivo è arrivare a fare gare, però sono consapevole che è uno sport molto costoso e serve molta dedizione.Mi chiamo Francesco, pratico equitazione da due anni, ed è la mia passione. Il primo giorno ero terrorizzato, ma grazie ad una ragazza che ancora oggi mi aiuta, ho superato questa difficoltà.L’equitazione è uno sport speciale: per esempio, io avevo paura di cadere, soprattutto durante il mio primo salto, ma sono riuscito a superarlo. Purtroppo, però, un giorno, durante un salto, sono caduto e dopo un minuto ero già in sella, pronto a riprovarci. Secondo me è questo lo spirito con cui bisogna affrontare l’equitazione, non con paura ma con coraggio e decisione perché i tuoi compagni saranno sempre pronti ad aiutarti e sostenerti. E’ per questo che le cose non vanno giudicate dall’apparenza, ma prima sperimentate. “Chiedimi di mostrarti poesia in movimento, e ti mostrerò un cavallo.” Ben Jonson “La gente parla del primo amore, un evento davvero gradevole, oserei dire, ma ridatemi l’emozione, il trionfo e il glorioso sudore della mia prima cavalcata.” G. Borrow Francesco Barcella e Elena Marchesi Scanzorosciate 2^C