//“LA VALIGIA DI ADOU”

“LA VALIGIA DI ADOU”

di | 2019-02-21T11:10:20+01:00 21-2-2019 11:10|Alboscuole|0 Commenti
 INCONTRO CON L’AUTRICE RITA DAZZI Lunedi 29 Novembre 2018 si è svolta a Loano, presso la Biblioteca Comunale, la presentazione del libro        “La valigia di Adou”, scritto dalla giornalista e autrice Rita Dazzi. All’incontro hanno partecipato molte classi del nostro IC, ed è stato per tutti un momento speciale! “L’autrice era carina e simpatica” – ci ha detto Sofia Spagnuolo, una nostra compagna, incaricata di consegnare all’autrice una valigia che abbiamo costruito e che conteneva tutti i nostri messaggi e disegni per lei! Il pomeriggio si è svolto piacevolmente, Rita ha ascoltato tutte le nostre domande e a tutte ha dato una risposta speciale… noi ne avevamo preparate molte, essendo giornalisti, non potevamo farci scappare una occasione come quella! Ci ha raccontato che la storia di Adou è tratta da una storia vera: nel 2015 un bambino venne trovato (grazie ai raggi X di un posto di controllo bagagli) chiuso dentro ad una valigia. Era stato nascosto li dentro dal suo papà, che cercava di farlo arrivare sano e salvo dall’Africa alla Spagna… MA PERCHE’ SCAPPARE DALLA PROPRIA CASA?… DAL POSTO IN CUI SI VIVE?…è la stessa domanda che nel libro si fa Oreste, il bambino italiano che trova Adou e di cui diverrà amico inseparabile. Adou scappa dalla GUERRA e DALLA FAME, da una POVERTA’ che non lascia scampo, da una miseria che uccide, cosi ci ha spiegato Rita, commovendosi. Questo ci ha fatto riflettere molto. Tutti i bambini che arrivano ogni giorno in Italia, con quelle barche rotte, rischiando la vita con alcuni dei loro famigliari, sono bambini che SCAPPANO DALLA LORO TERRA; DALLA LORO CASA… per cercare un posto bello dove poter crescere . Con tutta la nostra classe abbiamo deciso che la nostra scuola per tutti i bambini come ADOU sarà un posto bello, accogliente e che noi faremo il possibile quando saremo grandi perché “non si peschino più persone nel mare ma soltanto pesci”- cosi ci ha insegnato il nonno di Oreste. Consigliamo la lettura del libro a tutti i nostri compagni delle altre classi. Sui vetri della nostra aula abbiamo fatto un piccolo collage per rappresentare il viaggio della mamma di Adou, uno dei tanti viaggi…che vorremmo si risolvesse con un cerchio di risate serene. (scritto dai bambini di 4C)