Donna,
Incantevole creatura!
Fragile danzi
su mille insicurezze
e con mille paure
continui a sorridere
alla vita che ti circonda.
Prendi dal buio
delle eterni notti
che ti passano accanto
quella speranza
per vivere serenamente
durante la luce del mattino,
prendi quel silenzio
che le urla
degli infiniti giorni che
passano
Ti riservano
E ti nascondono.
Libera la tua anima,
O delicato fiore,
Caccia fuori
Interminabili lacrime,
lascia scorrere
dovizioso sangue
nelle pulsanti vene,
Dai sfogo
Ai tuoi immensi supplizi
Che ti intrappolano il cuore.
Amalia le belve
Che ti sbranano l’essere,
Dai forza
Alle altre donne
Che si abbandonano
Alle terribili e continue
Violenze,
Incanta di tanta bellezza
I volti spenti
E pieni di rabbia, di odio
Sii guerriera
In un mare
Di mille sconfitte,
E lascia che queste
Portino via
Vittorie che gli altri
Non meritano.
Ama i baci,
Le carezze,
I gesti,
Gli sguardi
Che ti sfiorano l’anima,
E ama l’amore,
Se vuoi essere amata.