Nuvole di un cielo terso
In quegli occhi mi ero perso
Spezzo un ricordo
Malinconia
Lo ricompongo
Gelosia
Mi illudo pensando ancora
Che tu sei mia
Il tuo labbro sfiora
Il mio
L’altro
Assapora
Il grigio
La tua lingua amara
Profetizza una sorte
Ignara
Le nostre passeggiate troppo corte
Per scorgere una meta
La tua bambola di pezza
Accanto al mio vaso di creta
Torna l’amarezza
E la mia mente impreca
Scompare la bellezza
E la mia anima trema
Se sei da solo
Fermo su una barca
Non cercare il molo
Non dare la colpa al karma
Rema.