Il giorno 7 febbraio in tutta Europa si celebra la giornata contro il BULLISMO. Nella nostra scuola lo affrontano solo le classi seconde, che hanno discusso di questo tema anche nel percorso di educazione all’Affettività. Ad aiutarci a capire come relazionarci con i nostri compagni e amici, quest’anno la nostra “guida” è Maura, una psicologa referente della cooperativa Crisalide, che organizza incontri con gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Durante questi incontri vengono trattati temi significativi per i ragazzi di quest’età con giochi e conversazioni in classe riguardanti il clima di classe, i litigi, il bullismo ed il cyberbullismo, con l’obiettivo di accettare i vari punti di vista, anche se diversi dal proprio e comprendere l’importanza di esprimersi ma, soprattutto, di  ascoltare  gli altri. Necessario è anche invitare i ragazzi a riflettere per trovare soluzioni e per aiutare chi è vittima di questi eventi sgradevoli. Molte volte le vittime sono bullizzate da una persona afflitta da problemi di vario genere che è incoraggiata dai compagni di classe i quali fanno finta di non vedere il ragazzo bullizzato e talvolta si rendono partecipi delle cattiverie giocate alle vittime deridendole. Gli episodi più frequenti avvengono a scuola, ma possono continuare anche al di fuori dell’istituto: in questi casi è opportuno riferire l’intera vicenda ad un adulto, perché anche con un piccolo gesto, puoi aiutare molte persone… Margherita Villa e Ginevra Zanardi 2^C