//Eroi di…fango e sangue!!!

Eroi di…fango e sangue!!!

di | 2019-02-09T21:32:10+01:00 9-2-2019 21:32|Alboscuole|0 Commenti
Giuseppe Di Marzio- Donato Calabrese Carissimi genitori, mi trovo in trincea nella regione alpina, qui fa molto freddo, il cibo scarseggia e non ci laviamo da molti giorni e si cominciano a vedere i primi topi. Ieri durante il combattimento gli austriaci hanno lanciato una granata nella nostra trincea, e per fortuna che io stavo molto lontano dal punto che è caduta: ha fatto altri feriti e c’è sangue dappertutto. Ora siamo rimasti in pochi soldati. Sento molto la vostra mancanza non vorrei più stare qui ma devo rimanerci per forza e l’ansia mi assale ancora ci buttano un’altra granata. Stiamo aspettando il terzo battaglione che ci venga a sostituire perché abbiamo poco cibo, solo pane duro e acqua. Durante l’attacco sono morti molti miei amici, ogni giorno che passa è sempre più dura, sono stanco, io spero che finisca presto questa maledetta guerra, spero di riabbracciarvi  e di ritornare sano e salvo. Il vostro figlio Giuseppe   Gorizia, 20 settembre 1915 Cara mamma come stai? È da tanto che non ci sentiamo, mi manca il tuo sorriso, il tuo calore prima di andare a dormire. Mi trovo in trincea, Albano e Luigi sono deceduti mentre cercavano di tagliare il filo spinato e sono rimasto solo. Ho tanta fame, ho freddo e ho sonno. In trincea non mi sento al sicuro. Non riesco a dormire…sento puzza di morto. Il fango ormai copre il mio corpo e la voglia di scappare è sempre tanta! Cosa faccio? La guerra contro l’Austria è stata tremenda …sentivo il rumore dei proiettili picchiettare sui nostri sacchi di terra. Ero spaventato. Quanto può essere brutta, aveva ragione papà, “la guerra porta solo distruzione e morte”. Io che pensavo di poter diventare un eroe! Che stupido! Tutte le mattine mi sveglio e sento puzza di morti. Aspetto insieme ai miei compagni il via del generale. Mangiamo pane duro e beviamo acqua imbevibile … Spero di rivederti presto! Ciao mamma.