Purtroppo, il piccolo Julen non ce l’ ha fatta a sopravvivere nel pozzo per 13 giorni, il miracolo non è avvenuto ed ora tutto il mondo e soprattutto tutta la Spagna è in grande shock, ma raccontiamo la storia dall’ inizio.
Julen era un bimbo di 2 anni e mezzo che domenica 13 Gennaio era a pranzo a casa di parenti con la famiglia in Totalan, in provincia di Malaga. Il bimbo si è allontanato cadendo in un pozzo, attualmente sotto accusa, largo solo 25 cm e profondo ben 107 m. Alcuni familiari lo hanno visto ed hanno allertato i soccorsi. Dopo 13 giorni di disperati tentativi di riportarlo alla luce e con moltissime difficoltà, il 26 Gennaio Julen è stato riportato fuori ma senza vita. L’ autopsia ha confermato che il bambino è morto il giorno stesso in cui è caduto nel pozzo. Il piccolo è precipitato in caduta libera per 71 m subendo un trauma cranio-encefalico a causa di pietre e detriti cadutegli in testa. Inoltre, il corpo è stato ritrovato con le braccia verso l’ alto.
Appresa la notizia, il padre è stato colto da un malore e portato in ospedale, le cui condizioni restano al momento sconosciute ed oggi 27 Gennaio, a distanza di 2 settimane dall’ inizio della tragedia, saranno svolti i funerali del piccolo. Una disgrazia che si unisce ad un’altra disgrazia, infatti, nel Maggio 2017 la famiglia perde il fratellino maggiore di tre anni Oliver, morto in spiaggia per infarto. Tragedia che ricorda molto quella di Alfredino Rampi del 1981, morto quasi allo stesso modo di Julen. I due fratellini sono tornati e resteranno per sempre insieme ed ovunque voi siate, riposate in pace piccoli…