di Gaia Liguori (4^B) – Il premio Nobel prende il nome dall’industriale e chimico svedese Alfred Nobel, inventore della dinamite. I motivi, che spinsero lo scienziato ad istituire questo autorevole riconoscimento, pare siano stati gli svariati sensi di colpa che continuavano ad angosciarlo a causa delle applicazioni che la dinamite aveva trovato in campo bellico, trasformandosi in strumento di morte. Non a caso, quando il quotidiano francese nel 1888 riportò erroneamente in una sua stampa la morte dello scienziato, l’articolo assunse il seguente titolo: ‘’il mercante di morte è morto’’ e l’articolo continuava poi: ‘’Alfred Nobel, che divenne ricco trovando il modo di uccidere il maggior numero di persone nel modo più veloce possibile’’. Il chimico, fondando un premio che apportasse considerevoli benefici all’umanità, non poteva trovare strada migliore per risolvere positivamente la possibilità di lasciare un ricordo di sé che non lo soddisfaceva.
La cerimonia per la consegna dei Premi Nobel si tiene ogni 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel, a Stoccolma, dove il Re di Svezia consegna personalmente i riconoscimenti; solo il Nobel per la Pace è consegnato a Oslo. Importante è anche la presentazione dei candidati; infatti, alla cerimonia di premiazione è richiesto l’abito da sera per le donne ed il frac per gli uomini.
Chi vuole vincere un premio Nobel deve eccellere in una delle cinque discipline indicate dal fondatore nel testamento: la Pace, la Fisica, la Chimica, la Letteratura e la Medicina. Viene da chiedersi il perché del fatto che la Matematica, definita “Vita degli Dei” dal filosofo e scrittore Novalis, sia stata esclusa.
Come risposta a quest’interrogativo sono state elaborate tre teorie. La prima ipotesi, probabilmente la più attendibile rispetto alle seguenti, affermerebbe che Alfred Nobel volesse prediligere solo quelle scienze da lui considerate “esatte”, ovvero quelle in grado di portare davvero al progresso della società umana. La seconda tesi, invece, dichiara che questa decisione sarebbe stata presa dal chimico in seguito alla presenza di un altro premio, assegnato dal Re di Norvegia ad un eminente matematico.
L’ultima ipotesi è considerata più che altro una diceria, secondo la quale lo scienziato svedese Alfred Nobel, le cui ultime volontà furono proprio che venisse istituito il prestigioso riconoscimento, avesse deciso di escludere la Matematica secondo un motivo del tutto personale, ovvero a causa di un presunto tradimento da parte della moglie con il brillante matematico Gösta Mittag-Leffler. Pare che Alfred Nobel abbia escluso questa scienza dal prestigioso concorso nell’intento di non far vincere il premio al suo acerrimo nemico, probabilità concreta, grazie agli studi che in quel periodo Leffler stava affrontando sulle funzioni analitiche, sul calcolo delle probabilità e sulle equazioni differenziali omogenee.