//IL NUOVO ESAME DI MATURITA’

IL NUOVO ESAME DI MATURITA’

di | 2019-01-26T08:53:44+01:00 26-1-2019 8:48|Alboscuole|0 Commenti
Il clou del percorso di studi per uno studente è l’Esame di Stato perché al termine delle prove viene espressa una valutazione complessiva sul processo formativo e sui risultati di apprendimento. Aver riconosciuto maggior peso al percorso scolastico mediante una ridistribuzione del credito dovrebbe favorire un processo di responsabilizzazione degli studenti. Cosa cambia? L’attribuzione del credito passa da 25 a 40 punti così distribuiti nel triennio: 12+13+15; vengono modificate struttura e organizzazione della seconda prova e del colloquio; viene abolita la terza prova; sono necessari la frequenza per almeno tre quarti delle attività curriculari, la partecipazione, nell’ultimo anno, alle prove invalsi (ma non per il 2019), lo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro, una votazione non inferiore a 6/10. Non cambia la composizione delle commissioni d’esame. La seconda prova scritta è quella più sfidante perché riguarda i nuclei delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studio, non solo dell’ultimo anno, e potrebbe avere carattere pluridisciplinare, per esempio: matematica+fisica; latino+greco. Per gli indirizzi di istruzione professionale la seconda parte della prova verrà predisposta dalla Commissione. Per i percorsi liceali, tipologie e struttura sono attinenti alle discipline. Il colloquio comprenderà: trattazione che trae spunto dalle proposte della Commissione (analisi di testi, documenti, progetti, problemi); esposizione dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro; parte dedicata alle conoscenze e competenze maturate nelle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.   Francesco Magi