8 marzo 1977: l’Onu stabilisce la giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne, e il diritto al voto, battaglia iniziata in Gran Bretagna alla fine dell’800.
Anche se la vita, la famiglia gira tutto intorno alla donna, eppure molti uomini dimenticano la sua importanza trasformandola in oggetto. Prima era succube dell’uomo ma, dopo anni di lotte, loro sono riuscite a conquistare un posto nel mondo.
Purtroppo la cronaca ci ricorda che tutto il potere conquistato va anche a loro svantaggio.
Ci sono donne che subiscono atroci violenze da parte di uomini che, come in passato, vogliono dominarle e infine privarle dei loro diritti.
Penso che nel nostro secolo dopo tante battaglie tutte le donne, senza distinzioni di razza, religione o condizione sociale, dovrebbero avere diritti e doveri e penso che sia arrivato il momento di dare visione e ascolto a una creatura che “dà vita ad una vita”. Mi è rimasta impressa questa frase che secondo me dà significato al mondo della donna: “Senza l’opposizione e l’organizzazione delle done, le loro aspirazioni e le loro energie, non si potrà sconfiggere ogni forma di potere oppressivo e costruire il nuovo mondo”.
Anthony Chinnici classe II A OD