a cura di Il Circolo di lettura “ Il tappeto volante” –
Domenica 28 Ottobre, con grande soddisfazione di tutti, membri attivi e simpatizzanti, il Circolo di lettura “Il tappeto volante” ha finalmente dato il via all’ attesissima Rassegna di lettura “RassegnAMO…la Torre dei libri volanti”. Il Circolo, nato da appena due anni dall’idea di alcune insegnanti della Scuola Primaria F.A. Frondini appassionate di libri e di lettura, conta già su numerosi iscritti e si riunisce con cadenza regolare nella sede gentilmente offerta dalla Proloco locale, partner insostituibile di tutte le iniziative. E se “chi ben comincia può ritenersi a metà della propria opera” allora i lettori e le lettrici del Circolo non possono che ritenersi soddisfatti dell’ottimo avvio della Rassegna. A decretare il successo del primo appuntamento in cartellone sono stati certamente loro, Sonia Montegiove e Gilberto Santucci, lei analista programmatrice ma, a detta del Corriere della Sera e non solo, anche una delle prime dieci donne hi-tech italiane, lui docente di spicco presso l’Istituto tecnico agrario di Todi e uomo di grande verve, ormai noti al grande pubblico per la pubblicazione del libro “#GNOMEIDE- salvate le mamme e i papà”, una raccolta di battute fulminanti condivise sui social nel corso di quasi 10 anni ed ora divenuto un vero e proprio fenomeno mediatico, tale da aver addirittura varcato i confini nazionali. Dopo decine di presentazioni in tutta Italia, di ritorno da Bruxelles, dove “ #GNOMEIDE” è stato inserito in un cartellone di eventi artistici e culturali volti a celebrare le eccellenze umbre, la coppia – coppia non solo in arte ma anche nella vita – ha centreranno il focus del dibattito sul rapporto tra genitori e figli nell’era dei social network, consigliando modalità e strategie grazie alle quali sentirci veramente parte della crescita dei nostri piccoli “ gnomi”, accompagnandoli con consapevolezza nella conquista della propria identità, personale e digitale. Al centro della discussione, quindi, temi di attualità ma soprattutto “buone pratiche educative”: il ruolo della famiglia, la genitorialità, l’infanzia rubata, l’importanza dell’uso razionale e ragionevole dei nuovi media, i rischi ma anche le infinite potenzialità offerti dalle tecnologie. Il tutto condito con l’ironia che da sempre contraddistingue Sonia e Gilberto, con il linguaggio semplice e diretto di un uomo e di una donna che fanno di questo una sorta di “missione personale”, ma soprattutto di chi ha imparato ad osservare il mondo con ironia e lucidità raccontandolo attraverso gli occhi di quei piccoli gnomi che altro non sono se non i propri figli.