di classi quinte (plesso Belvedere) – Il CODING consente di arricchire l’offerta formativa per quanto riguarda l’acquisizione di competenze trasversali, il potenziamento delle capacità di attenzione, di concentrazione e di memoria e la valorizzazione dei talenti. Attraverso questo laboratorio, infatti, si sollecita l’imparare ad imparare: i bambini sono messi di fronte a situazioni problematiche per risolvere le quali devono trovare soluzioni a partire dalle loro conoscenze. Devono dunque formulare strategie efficaci ricercandole all’interno del repertorio posseduto, oppure ideandone di nuove. Inoltre si favorisce la capacità di progettare , di comunicare, di condividere e concordare i percorsi individuati con i compagni, di agire in modo autonomo e responsabile, di risolvere problemi e di individuare collegamenti e relazioni. Si propone nello specifico l’elaborazione di un programma, ad esempio utilizzando l’ambiente disponibile sulla piattaforma di Code.org, che consente l’inserimento e l’interazione di sfondi, personaggi, dialoghi, azioni e spostamenti. I bambini, per creare una storia possono “utilizzare” questi ingredienti inserendo in sequenza i blocchi di programmazione disponibili. Dopo aver visionato l’ambiente e le possibilità che offre, si chiederà ai bambini di inventare una storia che possa essere trasferita dal codice linguistico a quello computazionale con la realizzazione di una animazione. Proporre percorsi di apprendimento in cui gli allievi siano messi nelle condizioni di creare, mobilitando le competenze acquisite attiva un circolo virtuoso: sentirsi consapevolmente competenti genera una forte motivazione e sostiene il pensiero creativo e divergente, che è alla base del pensiero computazionale, dove anche l’errore diventa una potente occasione di crescita.