di Sara Di Benedetto – E’ stato fatto brillare, in una cava in agro di Lucera, l’ordigno bellico ritrovato lo scorso 22 novembre, in zona Parco Militare, alla periferia di Foggia ed in prossimità della stazione ferroviaria. Si tratta di una bomba d’aereo di 250 kg, di fabbricazione tedesca ad alto esplosivo, dirottata sulla città durante il secondo conflitto mondiale. L’ordigno è stato casualmente rinvenuto durante i lavori di scavo nell’area ferroviaria.
La delicata operazione, condotta sul campo dall’unità specialistica alle dipendenze della Brigata “Pinerolo”, gli Artificieri dell’Esercito dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, ha previsto una serie di operazioni tese alla messa in sicurezza dell’ordigno, ancora potenzialmente pericoloso, per consentirne il trasporto e la definitiva neutralizzazione in un’area idonea individuata in una locale cava. In particolare, è stata realizzata dagli specialisti del Genio una gabbia di faraday, all’interno della quale è stata posta la bomba per il trasporto, per mitigare gli effetti elettromagnetici dell’ordigno stesso. Gli specialisti dell’11° Reggimento Genio sono stati coordinati dal Comando Forze Operative Sud di Napoli.
È da ricordare che, nel corso dell’anno corrente, sono oltre 85 gli interventi già effettuati.