di Lorenzo De Giosa (classe 2^E) – Mi trovavo a cena con i miei genitori e stavamo cenando. Dopo aver finito di mangiare mia madre mi disse: “Lorenzo,vai a letto che sono già le undici”. Io andai in bagno per lavarmi i denti ma… qualcosa mi sfiorò la spalla. Convinto che fosse l’immaginazione andai a letto. Quando erano già le due di notte, un rumore mi svegliò. Mi alzai per vedere cos’era quel rumore, mi venne un colpo di sonno e caddi a terra. La mattina successiva mia mamma mi trovò addormentato per terra vicino alla porta del bagno, ”Lorenzo, Lorenzo che ci fai addormentato qua?” mi disse. Io non sapevo cosa rispondergli e mi inventai una scusa. Mia mamma senza dire nulla mi disse:”Dai preparati che devi andare a scuola!”. Quando arrivai a scuola verso la seconda ora chiesi alla prof di andare in bagno. Quando entrai una cosa che notai era quel nuovo specchio che avevano messo. Sull’etichetta di questo specchio c’era scritto esattamente così: “Se mi provi a bagnare, i danni devi pagare”. Io a questa cosa non ci credevo, ma quando andai a bere per sbaglio qualche goccia andò dritta sullo specchio. Lo specchio divenne tutto bianco e due mani nere mi presero e mi portarono dentro lo specchio. Dentro questo specchio trovai una casa trasparente con scritto: “Entra e sopravvivi”. Io avevo capito che era una casa degli specchi ma non avevo capito quel “SOPRAVVIVI”. Appena entrai per giocare si avvio un timer di o. e se non riuscivi da quella casa entro quei secondi, morivi. Io ero partito e quei 30sec. erano partiti. Arrivati all’ultimo secondo riuscii in tempo e quando uscii per fortuna ero vivo. Quando ero fuori un portale viola si aprì e io entrai. Questo portale mi portò a scuola mia ma nel bagno delle femmine e quando tornai in classe la prof mi mise la nota per essere stato troppo tempo in bagno e perchè ero stato nel bagno delle femmine.