//Una donna su tre è vittima di violenza. Non tacere!

Una donna su tre è vittima di violenza. Non tacere!

di | 2018-11-28T10:26:02+01:00 27-11-2018 17:28|Alboscuole|0 Commenti
di Denise Ricciutelli (classe I^F) – Ogni anno dal 2007 l’Italia celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne per sensibilizzare la popolazione sull’argomento, dando supporto a donne e bambine che la subiscono quotidianamente, sul piano fisico e psicologico, sperando di incoraggiarle a non rimanere chiuse in sé stesse. La data del 25 novembre è stata stabilita in ricordo dell’uccisione delle sorelle Minerva e Maria Teresa Mirabal, attiviste del “Movimento 14 giugno”, gruppo politico clandestino dominicano che si batteva per la caduta del regime di Trujillo. 58 anni fa le due donne vennero bastonate, violentate e strangolate dai militari sotto il comando del dittatore, motivo per cui molti si ribellarono al regime fino a favorirne la caduta. La parola femminicidio è stata coniata per identificare casi come questo, in cui la donna viene uccisa per motivi basati sul genere. Oggi 1 donna su 3 è vittima di violenza e purtroppo, per paura, non sono molte quelle che la denunciano, perciò, per incoraggiarle, lo Stato ha previsto la nascita di centri antiviolenza nei quali passano ogni anno in media 14 mila donne. Segno di riconoscimento di questo giorno è l’arancione, colore del quale si tingono capi di vestiario, tramutato in rosso in Italia. Di questo colore sono anche le centinaia di scarpe collocate ordinatamente lungo percorsi urbani, per simboleggiare la marcia silenziosa di donne non più presenti o che si trovano nell’impossibilità di esprimere la loro sofferenza. Un vero uomo conquista con la forza del cuore non delle mani.