di classe terza C – Anche quest’anno, la nostra scuola ha organizzato l’uscita didattica presso il museo ebraico di Lecce.
Lecce città barocca ha un passato a molti sconosciuto in cui si sono intrecciate storie di popoli diversi ( ebrei, greci) che hanno lasciato un segno evidente nel tessuto cittadino.
Ed è proprio presso Palazzo Taurino, quasi a ridosso di Santa Croce, che da due anni è sorto un museo ebraico, nella ex sinagoga, perchè proprio la nostra città ha ospitato a lungo, in epoca medievale, una folta comunità ebraica che ha lasciato segni evidenti . “Un Salento ebraico” di cui noi alunni non eravamo a conoscenza; una città medievale che ci ha sorpreso perchè ancora poco se ne parla, eppure basterebbe prestare attenzione per vederne ancora i segni.
Perchè, proprio intorno a quest’area, si trovava la giudecca, simbolo della presenza ebraica nel nostro Salento in un periodo che va dal IX secolo sino alla cacciata culminata con la devastazione avvenuta nel 1496. E’ strano: quando si parla del popolo ebraico, si fa sempre riferimento alla shoah e ai tragici eventi dell’età contemporanea, come se prima essi non fossero vissuti. Eppure, proprio oggi, ci siamo resi conto del contrario. Abbiamo girato per vie tra palazzi storici e chiese, là dove siamo passati tante volte senza accorgerci delle preziose testimonianze che si trovano in via Saponea , in via Idomeneo o intorno a alla Chiesa Greca dove sorgeva la piazza che accoglieva il mercato ebraico nella parte sottostante. Gli ebrei erano anche abili conciatori di pelli: quest’ultime dopo averle lavate, venivano fatte scolare lungo i muri del fossato del castello. Il rione della Giudecca si trovava a due passi dal centro, luogo di snodo per i mercati, ma allo stesso tempo, area periferica dove si incontravano popoli di diverse culture, commercianti e non.
Quanta storia abbiamo imparato, quante cose non conoscevamo….siamo rimasti stupiti e affascinati.
La nostra scuola è anche questo, non solo banchi e libri, non solo penne e quaderni. Scuola è toccare con mano la nostra storia e la nostra identità culturale che deve essere valorizzata.
Lecce, 14 novembre 2018