di Graziana Giglio – John Green (John Michael Green) è uno scrittore statunitense. Nel 2006 è stato vincitore del Pritz Award per il suo primo romanzo “Cercando Alaska” e nel 2012 è stato primo classificato alla New York Times besteller list di gennaio grazie a “Colpa delle stelle” il suo penultimo romanzo. I suoi romanzi più conosciuti sono: “Cercando Alaska” (2005),  “Teorema Catherine” (2006) , “Città di carta” (2008) e “Colpa delle stelle” (2012). Le tematiche che affronta nei suoi libri sono diverse in ognuno di essi. “Colpa delle stelle” pubblicato dalla casa editrice Rizzoli nel 2012, parla di una storia d’amore tra due ragazzi entrambi malati di cancro, ma oltre a essere romantico è anche drammatico e sentimentale. Hazel Grace Lancaster è una ragazza sedicenne affetta da un cancro ai polmoni. Per colpa del cancro è costretta dai genitori a frequentare un gruppo di supporto con altri ragazzi che hanno lo stesso genere di problemi. In questo gruppo Hazel incontra AugustusWaters (Gus) un ragazzo diciassettenne del quale si innamora. Gus è un ex giocatore di basket con una gamba amputata a causa di un tumore alle ossa, ritenuto sconfitto. I due fanno subito amicizia e iniziano a frequentarsi. Una sera stavano parlando di libri e Hazel confessa a Gus che il suo libro preferito è “Un’ imperiale afflizione” e lo sfida a leggerlo, gli dice anche che sta provando a mettersi in contatto con l’autore del libro, Peter Van Houten perché vuole fargli delle domande a proposito del romanzo. Gus legge il libro e si appassiona come Hazel al romanzo. Dopo vari tentativi di contattare Van Houten un giorno Hazel riceve una mail dallo scrittore. Lo scrittore le dice che le risposte delle domande sono troppo complicate da spiegare via mail perciò invita Hazel e Gus ad Amsterdam per poter parlare faccia a faccia del libro. Hazel e Gus partono ad Amsterdam dove scoprono di amarsi e si mettono insieme. Arrivato il giorno dell’incontro con l’autore i due scoprono che quest’ultimo è un alcolizzato e quindi se ne vanno da quella casa senza le risposte. Mentre passeggiano per Amsterdam Augutus rivela ad Hazel di aver avuto una ricaduta, quindi un altro cancro che gli era stato diagnosticato prima di partire. I due ritornano al loro paese e passano tutto il tempo insieme. Una sera Gus scopre di avere un’infezione e finisce in ospedale. In ospedale Gus scopre che gli resta poco tempo, perciò chiede ad Hazel e ad Isaac (suo migliore amico) di scrivergli l’elogio funebre per quando morirà. Gus dice ad Isaac di voler assistere al suo funerale, quindi li porta in una chiesa per sentire che cos agli avevano scritto facendo finta che fosse un vero funerale. Qualche giorno dopo Gus muore e al suo funerale c’era molta gente tra cui Peter Van Houten, che dice a Hazel di aver ricevuto una lettera da Gus che gli diceva di dare le spiegazioni del libro ad Hazel. Hazel se ne va senza le spiegazioni. Il libro finisce con Hazel che legge una lettera scritta da Augustus. Il libro è stato scritto con un linguaggio moderno. I personaggi principali sono Hazel e Gus, mentre i secondari sono Peter Van Houten e Isaac. Questo libro mi è piaciuto molto è stato molto emozionante, infatti ammetto di aver pianto quando ho letto del funerale e della morte di Gus. Di questo libro ho visto il film e anche il film mi ha fatto piangere. Questo libro mi fatto capire una cosa, ci sono molti ragazza che si tolgono la vita, mentre quei ragazzi con qualche malattia mortale farebbero qualsiasi cosa per vivere qualche giorno in più. Perciò se qualche persona ha un ha un problema ne dovrebbe parlare con qualcuno e farsi aiutare e non ricorrere subito al suicidio. So che non è facile, ma secondo me bisogna almeno provarci. Questo libro – anche se triste – è molto bello.